Profonda la commozione in città per la scomparsa del docente e scrittore. I messaggi di cordoglio
ISERNIA. È morto a 76 anni per una malattia il professor Antonio Tufano, insegnante dell’Istituto per Geometri Fermi di Isernia. Uomo di cultura, molto conosciuto e stimato in città, era in pensione già da qualche anno e si era dedicato alla narrativa: nel maggio 2018 la presentazione nella sala consiliare del Comune di Isernia del suo ultimo lavoro ‘I Cafoni’. Moltissimi i messaggi di cordoglio pervenuti sulla pagina Facebook personale del professore.
IL CORDOGLIO. La scomparsa del professor Tufano ha suscitato profonda commozione in città. Cordoglio è stato espresso dal sindaco Giacomo d’Apollonio e dall’amministrazione comunale. “Nel ricordarne la figura professionale e intellettuale di docente e scrittore – si legge nel messaggio -, nonché l’impegno politico quale amministratore del Comune, con sincero sentimento di afflizione partecipano al dolore dei familiari”.
“In più occasioni – ricorda l’assessore comunale alla Cultura Eugenio Kniahynicki – ho incontrato il professor Antonio Tufano e negli ultimi anni, in ragione del mio incarico assessoriale, ne ho apprezzato l’impegno culturale e ho stretto con lui un rapporto di sincera stima. Era una persona mite, un uomo colto che non ostentava mai il suo sapere, aveva modi sempre adeguati e le parole giuste per tutti e per ogni occasione. Lascia un grande vuoto nella nostra comunità e sarà un dovere ricordarne l’alta figura”.
Anche il circolo cittadino e la federazione del Partito Democratico di Isernia esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Antonio Tufano, professore, scrittore e intellettuale, segretario di partito, consigliere e assessore comunale alle politiche sociali.
“In tutti noi – si legge nel messaggio – rimarrà indelebile il ricordo condiviso di una persona di grande umanità, cultura, dignità e coraggio, riferimento esemplare, nella sua dimensione etica e politica, per tutti i compagni di un Partito alla cui vita ha sempre partecipato con passione senza far mancare il suo prezioso contributo anche quando già versava in condizioni precarie di salute.
Dopo aver insegnato materie letterarie e storia dell’arte in tante scuole della nostra provincia, ha coltivato la sua passione per la narrativa con eccellenti risultati e prestigiosi riconoscimenti con i suoi libri e racconti sempre legati alla nostra storia e cultura.
Lo ringraziamo oggi sinceramente per il suo impegno politico, amministrativo, culturale e sociale, profuso generosamente per il bene della sua amata città e di questo territorio anche attraverso il Partito di cui è stato segretario di sezione a Isernia, componente della segreteria provinciale e del direttivo cittadino”.
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