Coronavirus, continua a crescere il cluster venezuelano: altri due contagi

Si tratta di due parrocchiani di Campobasso, entrambi asintomatici

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CAMOBASSO. Crescita contenuta ma costante, per il cluster venezuelano di Campobasso, che fa registrare anche oggi altri due contagi. Secondo quanto appreso dai vertici Asrem, si tratta di due persone di Campobasso entrate a contatto con il focolaio del capoluogo, presumibilmente due parrocchiani della chiesa Sant’Antonio di Padova, dove sono stati ospitati i sudamericani, provenienti in Molise dalla Serbia.

Sono pertanto 477 i casi di Covid in Molise, dall’inizio dell’emergenza (26.070 dall’inizio dell’epidemia), mentre sono 33 i casi attualmente positivi – di cui 24 a Campobasso e 2 a Campolieto, migranti tunisini ospiti del centro d’accoglienza del paese – e 7 in provincia di Isernia (4 nel capoluogo pentro, di cui 2 appartenenti a un cluster d’importazione del Kosovo, e 3 a Pesche, tutti kosovari, ma legati a un cluster differente da quello di Isernia).

Sono 83 i tamponi processati nella giornata di oggi, mentre i guariti restano 421 e uno solo il paziente ricoverato nel reparto di Malattie infettive del ‘Cardarelli’. Le persone in isolamento scendono a 58, quelle sotto sorveglianza sono sempre 23.

 

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