Accade a Prato, dove sono circa 1400 gli studenti della comunità asiatica già operativi con la didattica a distanza
Scoppiato in Cina, il Covid-19 dilaga nel resto del mondo e, dunque, nel Belpaese. E ora sono i cinesi a temere gli italiani.
Emblematico in tal senso è quanto registrato a Prato, dove circa 1.400 studenti della nutrita comunità asiatica hanno deciso di non frequentare la scuola pubblica in quanto non si ritengono al sicuro. A spiegare le ragione è una madre al programma Mediaset ‘Mattino Cinque’: “Gli italiani sono poco attenti, – afferma – vanno ovunque mentre noi stiamo chiusi in casa”.
Pertanto, onde evitare l’assenteismo scolastico, la comunità cinese si è organizzata con la didattica a distanza presso un istituto che insegna italiano, facendo registrare da subito un boom di adesioni.
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