Cardarelli allo stremo, sindacati: “Intervengano Magistratura e Prefetto”

Comunicato congiunto per invocare un cambio di rotta, a tutela della salute dei molisani, rispetto ai gravi problemi dell’ospedale.

Piovono le frecce suo fianchi di Giustini, Regione e Florestano. Ieri è stata la volta dei cittadini, ma anche, in serata, dei sindacati che, congiuntamente, hanno inviato una nota che solleva nuovi dubbi sulla gestione della pandemia in Molise.

“Ulteriori reparti chiusi a Campobasso, la carenza di personale è ulteriormente aggravata dall’emergenza Covid, continuano ad aumentare casi di ospedalieri e pazienti positivi al Covid-19, ogni giorno si improvvisano soluzioni tampone inadeguate” parte il comunicato a firma di Cgil, Cisl e Uil Funzione Pubblica, Fials-Confsal, Sindacato Infermieri e Unione sindacati autonomi Europa.

“La tensioni tra gli operatori aumenta non solo a causa dal Covid ma anche per quella sorta di pressione che destabilizza la serenità dei lavoratori sui quali si  scaricano responsabilità che spesso non hanno, oltre alla disorganizzazione amplificata da direttive che ormai non sempre seguono le normali procedure amministrative. In una gestione approssimativa che peggiora giorno dopo giorno, ci saremmo aspettati una grande coalizione di forze e di unità intorno all’unico interesse che ci deve vedere lottare insieme: la tutela del diritto alla Salute dei cittadini, invece , continuiamo ad assistere al teatrino della politica del conflitto istituzionale che non risolve i problemi.

“Si tende a scaricare le responsabilità di questo disastro che abbiamo annunciato da mesi solo sugli operatori piuttosto che sulla inadeguatezza delle scelte fatte a monte – prosegue la nota – Un ospedale Covid dedicato oggi è sempre più necessario per poter garantire i Lea, le patologie tempo dipendenti e la stessa emergenza, ancora una volta chiediamo di procedere immediatamente all’assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale, come sta accadendo in questi giorni in altre regioni d’Italia,per fronteggiare un’emergenza che tendenzialmente si allunga nel tempo.

“La sanità Molisana non può reggere in queste condizioni, il sistema sanitario sta implodendo e c’è il rischio di ritrovarsi pazienti Covid che vengono dirottati sugli ospedali non Covid di Termoli e Isernia piuttosto che all’ospedale Covid Cardarelli. Sarebbe una follia. Purtroppo non vediamo passi avanti ma solo passi indietro che fanno alzare il livello di rischio per malati, Lavoratori e cittadini con cluster incontrollabili che aumentano. È ora di cambiare rotta, ripartendo da piani d’emergenza adeguati, mettendo in sicurezza l’ospedale Cardarelli, trasferendo i pazienti Covid in strutture dedicate, sanificando i reparti contagiati e metter di in sicurezza il personale sanitario. Per tutto questo auspichiamo un pronto intervento del Prefetto e della Magistratura a garanzia della salute dei molisani”.

 

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