Da città di Topolino a centro vaccini: Disneyland cambia così

Il gigantesco parco divertimenti della California si trasforma in un enorme struttura per le vaccinazioni.

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Era il sogno di ogni bambino, almeno fino a dieci mesi fa: andare nella grande città di Topolino nella ridente California. Oggi anche il gigante Disneyland prende dolorosamente atto del perdurare della pandemia, ma sceglie di farlo nel modo migliore, convertendo le proprie strutture in un immenso centro vaccinazioni contro il Covid.

“Siamo orgogliosi di poter aiutare la contea di Orange e la città di Anaheim con l’uso della nostra proprietà, e siamo grati alle autorità per gli sforzi nel combattere il Covid”, afferma Disney a corredo di un’operazione di grande sensibilità che non mancherà di alleviare il peso di una campagna di vaccinazione mai così grande nel mondo.

Quello in allestimento nel mega parco divertimenti è un Point-of-Dispensing per le vaccinazioni, e dovrebbe essere attivo dalle prossime ore.

Gli Stati Uniti sono il Paese che ha pagato maggiore dazio in termini di morti e contagi alla pandemia: oltre 376 mila vittime e più di 22,6 milioni di contagi.

Nella contea di Orange, Disneyland Resort, che è il più grande datore di lavoro, si è mobilitato per accogliere il primo mega centro di vaccinazione della regione, attuando un lavoro monumentale nel processo di distribuzione dei vaccini.

“In attesa di creare altri centri vaccinali – ha dichiarato il rappresentante della contea – Andrew Do – ecco una grande iniziativa”.

 

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