Covid, variante inglese in Molise. Altri cinque comuni verso la Zona rossa

Lo ha anticipato il governatore del Molise, a seguito delle analisi condotte dall’Istituto zooprofilattico, che ha accertato che la mutazione del virus è arrivata, oltre che sulla costa, anche in altre zone della regione. Domani intanto il monitoraggio settimanale sull’indice di contagio Rt, per sapere se è previsto un cambiamento di fascia

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CAMPOBASSO. Coronavirus, certificata la presenza della variante inglese in regione, altri 5 comuni del Basso Molise verso la Zona rossa.

Il governatore Donato Toma starebbe per firmare una nuova ordinanza, che allarga i confini dell’area ‘blindata’, attualmente composta da 28 comuni, partendo da Termoli e Campomarino, i più colpiti da questa nuova ondata della pandemia. Più virulenta probabilmente perché causata dalla variante inglese, che come gli infettivologi avevano anticipato è più contagiosa.

La decisione di allargare la Zona rossa dopo il vertice di ieri sera con l’Asrem e la struttura commissariale. “Voglio che venga certificato se il Molise, o il Basso Molise, è entrato nella quarta fase dell’epidemia”, ha detto il governatore, al quale sempre in serata è arrivata la relazione condotta dall’Istituto zooprofilattico, che ha analizzato la sequenza di 150 tamponi ed ha accertato la presenza della mutazione. Nella zona della costa, in maniera particolare, ma anche qualche caso nel venafrano e nell’area di Campobasso. Che tuttavia, almeno per il momento, non dovrebbero essere decretati Zona rossa. La situazione è tuttavia in continua evoluzione, di conseguenza anche le decisioni possono essere riviste di giorno in giorno.

Di certo è necessaria una forte accelerazione nella campagna vaccinale, con l’inizio dell’immunizzazione degli over 80 e l’arrivo del siero di Astrazeneca, destinato agli under 55, includendo gli operatori della scuola, come da indicazioni del Ministero della Salute.

Grande attesa, intanto, per i dati del monitoraggio settimanale condotto dal Ministero e dall’Istituto superiore di sanità, che sette giorni fa avevano accertato per il Molise la riduzione consistente dell’indice di contagio Rt. Da capire se, fino ad oggi non è stato così, l’aumento di contagi e di ricoveri degli ultimi giorni porterà il Molise a cambiare colore. Da giallo a arancione. 

Nel frattempo, in attesa del discusso arrivo dei ‘container’ o moduli prefabbricati, con 26 nuovi posti letto di Terapia intensiva e sub intensiva per malati Covid, a Campobasso, Isernia e Termoli, sono ora disponibili altri 10 posti al ‘Gemelli’. Il commissario Giustini ha firmato la convenzione,  altrettanto dovrebbe essere fatto anche col Neuromed di Pozzilli.

Nella giornata di sabato è stata intanto convocata un’altra riunione dell’Unità di crisi, in cui mettere a punto, se necessario, ulteriori misure restrittive. Nuovi comuni in zona rossa dai quali, lo ha anticipato lo stesso Toma, potrebbero invece uscire eventuali paesi diventati Covid free. Ovviamente se ce ne saranno le condizioni.

Carmen Sepede

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