Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto legge Sostegni: ecco i dettagli della sanatoria
ROMA. Il Consiglio dei ministri di venerdì 19 marzo 2021 ha approvato il decreto legge Sostegni. In particolare era attesa la sanatoria fiscale, su cui la maggioranza si è a lungo confrontata. Il sottosegretario all’economia Claudio Durigon prima e il presidente del Consiglio Mario Draghi poi hanno confermato la misura più attesa: un condono delle vecchie cartelle esattoriali per importi fino a 5mila euro.
Il governo stanzierà ingenti aiuti economici per chi ha subito gravi danni dalle chiusure e dalle restrizioni per il Covid. L’iniezione di denaro dovrebbe arrivare nelle tasche degli italiani già da fine aprile. In particolare, il maxi condono fiscale in arrivo per cartelle esattoriali fino a 5mila euro riguarderà il periodo tra il 2000 e il 2015. Gli italiani che hanno ancora piccoli debiti verso l’erario – come multe non pagate o bolli auto rimasti pendenti – si troveranno quindi con una situazione completamente sanata.
Durigon ha spiegato che si mirava a un intervento anche più corposo, per azzerare le cartelle fino a 10mila euro. Ma lo scontro tra le forze di maggioranza è stato serrato. La ragione? Principalmente le coperture finanziarie. La sanatoria è infatti compresa nelle misure di sostegno, che avranno un peso di circa 32 miliardi di euro. Dodici miliardi andranno agli imprenditori che hanno visto calare il loro fatturato del 33 per cento a causa della pandemia.
Il cashback di Stato è un altro punto di forte discussione. Per recuperare risorse – circa 3 miliardi di euro – si era ipotizzato di stopparlo, ma questo ha scatenato le ire del MoVimento Cinque Stelle. Dopotutto si tratta di una delle misure di punta introdotte dal governo Conte II per incentivare i pagamenti elettronici e scongiurare l’evasione fiscale. Con 8 milioni di italiani iscritti al programma, le risorse coinvolte sono circa 3 miliardi di euro. Il cashback però non sarà interrotto anticipatamente, ha assicurato la viceministra Laura Castelli. E infatti il Dl Sostegni lo ha confermato.
Il provvedimento di condono riguarda circa 61 milioni di cartelle – più o meno il 56% delle pratiche in giacenza. Durigon sostiene che questo consentirà all’Agenzia delle Entrate di concentrarsi sulle pratiche effettivamente esigibili. Il maxi condono fiscale in arrivo per cartelle esattoriali fino a 5mila euro riguarda in realtà, per la maggior parte, piccole infrazioni sotto i 3mila euro.
Per verificare se ci sono delle pratiche pendenti che verranno cancellate dal condono, basta effettuare un semplice controllo. Bisogna entrare nella propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate tramite Spid e controllare la propria situazione debitoria. Ricordando che nessuno degli importi già versati verrà restituito.
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