’Da un estemporaneo disegno geometrico nella piazza centrale, l’amministrazione comunale prende spunto per riproporre un gioco del passato, quello che in paese chiamavano ‘lu scarpariell’.


di Maurizio Cavaliere

Il Comune di Busso prende spunto dalla voglia di giocare all’aria aperta di un ingnoto bambino o bambina del paese e decide di sfruttare il ‘suggerimento’ per rendere quel gioco più accessibile e conosciuto, anche dalle nuove generazioni.

Il disegno con il gessetto dei quadrati tipici del gioco della ‘campana’, quello che a Busso chiamavano ‘lu scarpariell’, realizzato sulle piastrelle della piazza centrale, non è passato inosservato all’amministrazione del sindaco Michele Palmieri. Così scrivono simpaticamente dal Comune, pubblicando l’immagine: “Quanto impresso nella foto è un suggerimento velato per l’amministrazione? Non lo sappiamo, ma cogliamo al volo l’occasione e lo perfezioniamo con i colori. Se ne occuperà la consigliera Camilla (Paparozzi, ndr) che già in mattinata si attiverà per scegliere il luogo migliore dove farlo ed i colori da usare. Piazza Nicola Santangelo comunque non verrà deturpata dato che saranno utilizzati colori non permanenti e facilmente lavabili. Se conoscete l’autrice o l’autore del disegno, ce lo potete segnalare in modo che, se vorrà, potrà collaborare con Camilla al progetto”. Così quella estemporanea composizione geometrica, che altri avrebbero visto come una ‘birichinata’ diventa una buona occasione per dare ai bambini di Busso, ma anche ai ragazzi, l’opportunità di cimentarsi in un tipico passatempo che sembra lontanissimo nel tempo, quando la strada era uno stimolante teatro di socialità e formazione, quando si giocava con i piedi, utilizzando magari un pezzetto di carbone, per segnare i ‘propri’ spazi, e non con i polpastrelli delle dita di una mano sui tasti di un pc o di un cellulare. Un po’ di colore, quello dei quadrati della ‘campana’ e de ‘lu scarpariell’, e un guizzo d’inventiva, non guastano mai. ‘Lu scarpariell’ si gioca con un pietra piatta, che scivola sulla strada, fino a occupare la casella desiderata su un piede e poi si entrambi. Un numero alla volta: è il gioco della ‘campana’, che più o meno ricordiamo tutti, ma non più tanto di moda, purtroppo.

Magari, chissà, quando ci saranno le condizioni per farlo, sarà pure organizzato un bel torneo di ‘scarpariell’ o di ‘campana’ a Busso, buono per stimolare il movimento e rifonzare la memoria storica dei nostri borghi.

 

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!