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Isernia, continua il listening tour di Volt: ricostruire con i ristoratori locali un’enogastronomia sostenibile

Il partito paneuropeo, che recentemente ha aperto la sua sezione nel capoluogo, ha incontrato l’associazione Food.IS.green per parlare di territorio, turismo, ecologia e progetti comuni


ISERNIA. Elezioni alle porte: a Isernia nei prossimi mesi si rinnova il Consiglio comunale e il partito paneuropeo Volt parteciperà attivamente alla dialettica politica cittadina con una rubrica fissa su isNews, dal nome di Es(is)sto. A cadenza periodica, Volt interverrà sui principali temi d’attualità locale e non solo, cercando di dare un punto di vista differente e di promuovere iniziative ad hoc per una palingenesi politica quanto mai necessaria. Nel terzo appuntamento, Volt ha incontrato un’associazione di ristoratori del territorio che puntano a un’enogastronomia sostenibile e a zero sprechi: Food.IS.green.

Ripartiamo dall’ascolto. La seconda tappa del nostro listening tour vede protagonista l’associazione Food.IS.green, nata per unire le forze di tutti i ristoratori del capoluogo pentro. L’idea, ci racconta il presidente Mario D’Alessio, prende forma due anni fa con la volontà di rispondere a diverse esigenze: in primis, fondere l’alto livello di competenze gastronomiche con le attrattive e la bellezza del nostro territorio. Lo abbiamo incontrato, con alcuni nostri volontari e coordinatori, nella mattinata del 16 febbraio.

“Quando viaggi ti accorgi che quello che abbiamo qui è molto apprezzato. I turisti che ho accompagnato a visitare la città mi dicono: Isernia è bella, pulita, senza traffico. È un bellissimo posto”. Il presidente si racconta, con la sua associazione, sottolineando la necessità e l’importanza di innovare, ma soprattutto di creare una rete. Una struttura salda e consolidata che possa avere un effetto moltiplicatore di quelle che sono le risorse che il nostro territorio offre. E ci spiega che in pentola bollono tantissime idee ambiziose, dalla collaborazione con Tour Operator per guidare i clienti alla scoperta della nostra città, all’ottenimento della certificazione ISO 14001, e ancor più auspicabile, quella di entrare nella rete ‘Zero Waste Italia’ e ‘Plastic Free’.

Temi, questi ultimi, abbracciati e sostenuti a tutta forza dal nostro partito. In Volt, nei suoi ideali di attivismo e transnazionalismo, reputiamo fondamentali gli investimenti in un’economia verde, blu e circolare, promuovendo al contempo una decisa lotta al surriscaldamento globale e all’inquinamento.

“Perché Food.IS.green?”, abbiamo chiesto allora al presidente e al vice dell’associazione Peppe Allocca. “Crediamo nel potere dell’ecologia, l’Europa sta investendo molto in questo ambito. E anche noi ci stiamo attivando per realizzare una struttura che ci possa supportare, ma abbiamo bisogno di competenze e professionalità che ci accompagnino in questo percorso”. La tematica del clima, dell’ecologia e del green, in rapporto anche all’Unione Europea e all’Alleanza Atlantica, è emersa anche nel discorso programmatico del presidente Draghi di mercoledì 17 febbraio. Ed è innegabile come il tema ci riguarda tutti: i settori enogastronomico ed ecologico sono profondamente connessi e sarà fondamentale anche in futuro, alla luce dei fondi europei in materia che – per incompetenza, disinteresse o incuria – non vengono mai davvero sfruttati fino in fondo. 

Il nostro piccolo gruppo, in rappresentanza di Volt Isernia, affascinato dall’entusiasmo di Mario e Peppe e dalle idee ascoltate, ha allora voluto affrontare con i due una questione fondamentale: le loro aspettative e ciò che è loro mancato dalla parte pubblica. Domande semplici, ma centrali negli obiettivi del nostro listening tour: ascoltare, capire i problemi reali e i bisogni concreti.

“Sappiamo che dal pubblico non possiamo avere niente, allora facciamo da noi”. Ci è parsa una frase emblematica di quelle che sono le difficoltà che ogni giorno il privato incontra quando si interfaccia con le istituzioni, ma anche la sintesi di una grande voglia di rimboccarsi le maniche e “dare alla nostra città la dignità che merita”, come ha aggiunto Peppe.

La piacevole chiacchierata si è conclusa portando con noi nuove idee, molte risposte, tanto entusiasmo. I tempi sembrano essere maturi per un cambiamento, ma questo può nascere solo tornando a parlare davvero col territorio, facendo rete, cambiando il modo di pensare la città. Lo diciamo sempre: per noi è un modo di ‘fare politica’ concreto, che mette alla base di tutto i cittadini e la necessità che essi ne siano nuovamente parte attiva e fiduciosa. Torniamo a casa e a lavoro, salutandoci con il sorriso nascosto dalla mascherina di Peppe che ci congeda con un appello ricco di speranza: “Aiutiamoci!”.


Vi invitiamo a partecipare attivamente al cambiamento rispondendo al nostro questionario, di cui trovate il link qui. Per saperne di più sulle attività di Volt a Isernia, potete seguirci sui canali social Volt Isernia: su Facebook, oppure seguendo @Voltisernia su Instagram, oltre alla newsletter su Telegram.

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