Se ne è parlato in una riunione che si è svolta in Prefettura a Isernia
ISERNIA. Far conoscere ai visitatori quella grande risorsa dell’arte rappresentata dal complesso di San Vincenzo al Volturno, con l’area scavo e la Cripta di Epifano.
Se ne è parlato in una riunione che si è svolta in Prefettura a Isernia, alla presenza del prefetto Gabriella Faramondi, di Gian Carlo Pozzo, delegato dell’abate di Montecassino, e dai vertici della Direzione regionale Musei Molise, il direttore Leandro Ventura e la direttrice del complesso di San Vincenzo al Volturno Susanne Meurer, con il sindaco di Castel San Vincenzo Marisa Margiotta e il comune di Colli a Volturno rappresentato da Michele Visco.
Prima situazione di cui si è discusso quello della riapertura del complesso per la stagione estiva, con il problema della carenza di custodi, oggi ce n’è soltanto uno, che potrebbe essere risolto da una collaborazione con volontari e operatori del servizio civile della zona.
Previste visite contingentate, causa Covid, alla Cripta dell’Abate Epifano, con una chiave che sarà a disposizione, per le urgenze, all’Abbazia di Montecassino. Tutti i dettagli saranno comunque messi a punto in un accordo che sarà sottoscritto a breve.
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