Consiglio regionale, Toma non sta bene e non è in aula. La maggioranza chiede il rinvio degli atti

Nella seduta di oggi doveva essere nominata la nuova consigliera di parità, per la scadenza del precedente incarico

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CAMPOBASSO. L’assenza del governatore Donato Toma, dovuta a un problema di salute, fa saltare la ‘scaletta’ dei lavori del Consiglio regionale.

E’ stato il sottosegretario alla presidenza della Giunta Roberto Di Baggio a chiedere il rinvio dei principali argomenti all’ordine del giorno, a partire dalla nomina della nuova consigliera di parità della Regione, per la scadenza dell’incarico di Pina Cennamo, per passare alle mozioni sulla sanità, che interessano Toma come commissario più che come governatore.

Un rinvio che, a detta dello stesso presidente del Consiglio Salvatore Micone, potrebbe rappresentare un problema visto che pregiudica lo svolgimento delle attività della commissione competente. Dai banchi della minoranza, pur con l’augurio di buona guarigione al presidente Toma, l’invito a discutere e mettere al voto gli argomenti. “La motivazione è la mancanza dei numeri in aula e non l’assenza del presidente”, le parole del consigliere del Pd Vittorino Facciolla.

Sulla posizione della maggioranza, invece, il consigliere di Fratelli d’Italia Michele Iorio, “se c’è necessità di aggiornarci per condividere una scelta importante come l’indicazione della nuova consigliera di parità condivido la richiesta di rinvio”, le sue parole. Posta ai voti la proposta di rinvio è passata, con 10 voti a 9. 

La seduta è stata quindi sospesa, su richiesta del presidente Micone, per la convocazione di una conferenza dei capigruppo ad horas, per discutere dell’ordine dei lavori. Conferenza che ha deciso di procedere con l’ordine dei lavori, pur con l’assenza di Toma. La seduta è quindi ripresa. 

Carmen Sepede

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