Profughi ucraini, Isernia si prepara: Comune a caccia di posti per l’accoglienza

L’assessore Di Baggio, in assenza di immobili municipali da adibire allo scopo, convoca i gestori delle strutture che finora hanno ospitato quasi sempre migranti africani, pronti a fare la propria parte

ISERNIA. Incontro oggi pomeriggio tra l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Isernia, Domenico Di Baggio, e i gestori delle principali strutture di accoglienza della provincia. Al centro della riunione, la possibilità di dare asilo a profughi provenienti dall’Ucraina. In assenza di immobili comunali da adibire allo scopo, Di Baggio si è dunque attivato per fare un check della situazione e capire se c’è disponibilità, in caso di emergenza, per dare accoglienza.

“Il Comune non ha locali da adibire – ha dichiarato a isNews – dunque ci basiamo o sull’azione di persone che ci danno sostegno o su chi ha strutture da mettere a disposizione. Volevo capire di quanti posti potremmo disporre, in totale sulla provincia pentra si parla di 300-400”.

C’è tuttavia un nodo da sciogliere, relativo alla gara della prefettura di Isernia per l’accoglienza di migranti provenienti da altre zone del mondo (perlopiù dall’Africa, finora): in questi giorni c’è stata l’apertura delle buste e si dovrà decidere dove e quanti accoglierne. Circostanza, questa, che potrebbe voler dire che il numero di posti a disposizione per gli ucraini diminuirebbe sensibilmente.

La riunione è stata aggiornata nei prossimi giorni, in modo da avere il quadro più preciso una volta completata la procedura di gara succitata. A quel punto, Di Baggio attenderà la convocazione ufficiale del prefetto e potrà riferire cosa è in grado di fare il Comune, da parte sua, per aiutare chi è stato costretto a scappare dalle bombe di Putin.