Il primo intervento finanziato con fondi Cis. Per il plesso scolastico si prevede il completamento dei lavori entro 4 mesi


CAMPOBASSO. Lavori pubblici e scuole sicure, via alla realizzazione della strada interpoderale di collegamento della frazione di Santo Stefano con la Fondovalle Rivolo e al completamento della scuola di Mascione-Contrada Casale.

Lo ha deciso la Giunta comunale di Campobasso, dando il via libera a un intervento finanziato con i fondi del Cis Molise e all’atto di transazione per la conclusione dei lavori a Mascione, con una variante migliorativa al progetto.

Si parte con il collegamento tra Santo Stefano e il Rivolo, di conseguenza con la Bifernina e la città di Campobasso, per il quale Palazzo San Giorgio ha ottenuto un finanziamento di 415mila euro, per risolvere un problema di viabilità nella principale frazione cittadina. Santo Stefano, infatti, dista da Campobasso poco più di 7 chilometri, ma il tracciato della provinciale 90 non garantisce tempi di percorrenza brevi. Le difficoltà di collegamento con l’abitato di Campobasso sono alla base della costante riduzione della sua popolazione residente.

Rendere il tracciato meno disagevole (problemi si registrano soprattutto in occasione di nevicate) potrebbe, secondo l’intento dell’Amministrazione Gravina, anche servire a migliorare la qualità dei servizi. L’intervento prevede il ripristino e l’ampliamento della strada già esistente, di circa 1.500 metri, per renderla normalmente fruibile dal pur limitato traffico locale, dotandola altresì delle indispensabili opere d’arte e di presidio, quali cunette, muri controterra e fossi di guardia. L’allacciamento al Rivolo avverrebbe in una zona pianeggiante (è anche preesistente un sottopasso ), già predisposta.

Quindi le scuole, con la costruzione del plesso di contrada Mascione-Casale, per cui il Comune ha previsto un finanziamento di 1 milione e 200mila euro. I lavori, appaltati al Consorzio Stabile Build, sono stati sospesi durante il lockdown e poi per una perizia di variante. Come prevede una delibera di Giunta approvata lo scorso 4 marzo il cantiere dovrà essere riaperto al più presto e i lavori completati entro quattro mesi. Con l’obiettivo di poter avere il plesso a disposizione per il nuovo anno scolastico.

C.S.