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Aumento dell’acqua nei Comuni: ricorsi a valanga. Toma convoca i sindaci

La decisione di Molise Acque di adeguare le tariffe idriche con efficacia retroattiva, dal 2016 al 2019, è stata impugnata al Tar da 66 enti locali in tre distinte azioni legali


CAMPOBASSO-ISERNIA. ‘Class action’ dei Comuni contro Molise Acque per il provvedimento che aumenta le bollette dell’acqua con effetto retroattivo.

Sono ben tre i ricorsi al Tar contro l’ente idrico guidato da Giuseppe Santone, che con un atto del 30 dicembre scorso ha previsto l’adeguamento delle tariffe idriche con efficacia retroattiva, dal 2016 al 2019.

Una questione sulla quale, il 9 marzo scorso, era arrivata anche la dura presa di posizione del sindaco di Vinchiaturo Luigi Valente, presidente dell’associazione Autonomie locali italiane Molise, in quanto tale adeguamento si tradurrebbe in un aumento insostenibile per gli enti locali.

Il profilo di illegittimità del provvedimento, sia in merito alla competenza della decisione che alla luce degli aumenti già stabiliti dall’Autorità per l’energia Arera, ha spinto i Comuni a impugnare la delibera di Molise Acque. Un primo ricorso, da parte di 32 Municipi, con in testa il sindaco di Trivento Pasquale Corallo, è stato curato dall’avvocato Salvatore Di Pardo. A rivolgersi al legale, anche i Comuni di Roccavivara, Civitacampomarano, Salcito, Pietracupa, Forlì del Sannio, Casalciprano, Fossalto, Palata, Limosano, Macchiagodena, Ururi, Vinchiaturo, Colletorto, Cercepiccola, Montorio nei Frentani, San Giuliano del Sannio, Campochiaro, Santa Croce di Magliano, Montelongo, Casacalenda, Ripabottoni, San Giuliano di Puglia, Mafalda, Bonefro, Montenero di Bisaccia, Castelmauro, Castellino del Biferno, Acquaviva Collecroce, Riccia, Rotello, Molise.

Altri 30 Comuni invece, tra cui Campobasso, Bojano, Ferrazzano, Campomarino, Oratino, Guglionesi e San Biase hanno scelto gli avvocati Pino Ruta e Massimo Romano. Infine, il terzo ricorso per quattro Comuni: Larino, Castropignano, Montefalcone del Sannio e Guardialfiera, per opera dell’avvocato Andrea Latessa.

Nelle more della decisione del Tar, il governatore Donato Toma ha convocato per lunedì prossimo, 28 marzo, i sindaci a un confronto con i vertici di Molise Acque e dell’Egam, l’ente di gestione della risorsa che avrà anche il compito di fissare le tariffe dell’acqua in Molise. La speranza è che si possa raggiungere un accordo senza passare per le vie giudiziarie. Ma i ricorsi, vista la scadenza dei termini per impugnare la decisione di Molise Acque, sono stati intanto depositati.

Pasquale

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