Chieuti vuole il Molise, Toma: “Sì, hanno chiesto informazioni”

Deluso dall’atteggiamento distaccato delle istituzioni pugliesi rispetto alla corsa locale dei carri, il sindaco Iacono ha scritto al Presidente della Regione per conoscere l’iter del passaggio da una regione all’altra. Toma intanto rafforza il messaggio per lo svolgimento di carresi sicure e rispettose del benessere degli animali.

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“Chieuti dice basta! Il Comune dell’alto tavoliere chiederà di passare al Molise”. Si intitola così un articolo pubblicato ieri pomeriggio da lagazzettadisansevero.it. I titoli sono fatti spesso per attirare l’attenzione, ma in questo caso si va oltre la semplice provocazione di un singolo amministratore: si entra invece nei meccanismi più intimi di un territorio, quelli dell’identità e delle tradizioni.

Motivo della rabbia del sindaco chieutino Diego Iacono è infatti la poca attenzione mostrata dalle istituzioni pugliesi verso la corsa dei carri, una delle quattro carresi di primavera, insieme a quelle molisane di Ururi, Portocannone e San Martino in Pensilis.

Sul ritorno alla ‘corsa’ dopo lo stop causato dalla pandemia pende la decisione del Prefetto di Foggia. Quindi, ieri pomeriggio, il Comune ha deciso di inviare una nota al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al vice presidente Raffaele Piemontese, al consigliere regionale PD Paolo Campo, al parlamentare PD Michele Bordo, nella quale si contesta “il totale disinteresse delle istituzioni regionali nei confronti di questo territorio ed in particolare verso la questione Corsa dei Carri”. Nella nota si legge che tutte le aspettative sono state disattese e trascurate. I chieutini si sentono in parte emarginati in quanto piccola realtà e Comune più a Nord della Puglia.

Ma il sindaco ha fatto di più. Ha infatti preso contatti con il Presidente della Regione Molise, Donato Toma, e chiesto informazioni sull’iter burocratico per passare al vicino Molise. “Tutto vero, il primo cittadino di Chieuti ha chiesto queste informazioni” dice il presidente Toma che, in un gioco di equilibri, che non riguardano solo il territorio amministrato, non va ovviamente oltre. Certo è che il Molise, questo lo possiamo dire, è da sempre una Regione votata all’accoglienza…

Curioso poi che la notizia dalla confinante Puglia, sia arriva pochi giorni dopo l’incontro che Toma ha avuto con il sindaco di Benevento Clemente Mastella per verificare la volontà politica (che pare proprio esserci) di studiare l’ipotesi di un’annessione della provincia di Benevento al Molise. Questioni totalmente diverse, che tuttavia certificano l’interesse di altri territori per il Molise.

Nel caso delle carresi Toma ha dichiarato più volte di essere favorevole alla ripartenza nel rispetto delle norme sulla sicurezza e a salvaguardia del benessere degli animali coinvolti. Ha tra l’altro visitato una stalla ad Ururi, al fine di verificare le condizioni in cui sono tenuti gli animali coinvolti nelle corse. Interessamento che è stato apprezzato e che conferma la volontà della Regione di ridare forza alle proprie tradizioni, così importanti per i territori coinvolti, sebbene con una serie di normative che modificano in maniera netta l’approccio alla corsa.   

Così, mentre il Molise si prepara a riaccogliere carristi e corse, a Chieuti sarà convocato a breve un Consiglio Comunale monocratico per discutere della carrese e del Molise, questioni che sono intimamente connesse, in attesa che arrivi la fatidica risposta delle istituzioni pugliesi.