Il dibattito nella seduta monotematica del Consiglio comunale di Campobasso e le proposte del centrosinistra


CAMPOBASSO. Pnrr, i gruppi politici del Pd e de La Sinistra hanno presentato nella seduta monotematica del Consiglio comunale di Campobasso tre ordini del giorno, per chiedere di discutere in Consiglio comunale del futuro della città, alla luce dell’imminente mole di finanziamenti in arrivo. Seduta in cui sono state indicati azioni e progetti da candidare.

Ammontano a oltre 11 milioni i finanziamenti richiesti per la cosiddetta economia circolare, a cui si aggiungono 4 milioni per le flotte bis, 2 milioni e 250mila per efficientamento parchi, giardini storici ed efficientamento cinema. Inoltre, come ha chiarito il vice sindaco Paola Felice, il Comune di Campobasso con l’Ambito Territoriale Sociale ha risposto a bandi come capofila per 5 milioni e come partner per altri 3. A questi si aggiungono i 584mila euro per attività sportive a scuola e progetti educativi per 8 milioni e 520mila euro. Poi la rigenerazione urbana, con altri 35 milioni, che portano a 66 milioni di euro il totale dei progetti presentati.

“In un recente passato – le parole del capogruppo dem Giose Trivisonno – nessuna amministrazione ha vissuto una fase difficile come quella della pandemia da Covid 19. Al tempo stesso, però, nessuna amministrazione locale ha avuto l’opportunità di gestire tanti soldi come quelli stanziati in relazione al Pnrr. Dopo la pandemia non tornerà tutto come prima: speriamo, ad esempio, che il Covid sia servito a far capire il vero valore della sanità pubblica e crediamo sarà più difficile tollerare il sacrificio di un sistema sanitario pubblico per agevolare interessi e profitti dei privati. Ne parleremo”.

“Tornado a Campobasso e ai tanti fondi disponibili, oggi stiamo discutendo su come evitare di sprecare questa imperdibile e, probabilmente, irripetibile opportunità del Pnrr. Ringrazio Pino Libertucci (ex consigliere, cittadino attivo e rappresentante della Casa dei Diritti Molise) per il contributo dato alla discussione. Ora abbiamo l’opportunità di sistemare la rete idrica del Comune di Campobasso (notoriamente colabrodo) e, in questa ottica, il sindaco deve rafforzare questa posizione in Egam. Abbiamo l’obbligo di promuovere autonomia e benessere dei più vulnerabili, come anziani, bambini e persone con disabilità”.

“Inoltre – sempre il capogruppo del Pd – è doveroso per noi fare in modo che gli edifici scolastici siano pronti per far sì che ai ragazzi no sia mai più tolto il diritto di vivere la quotidianità scolastica, con tutto ciò che di positivo comporta per loro, installando sistemi di purificazione/sanificazione dell’aria nelle aule scolastiche.  I nostri sono contributi parziali dati da chi, dai banchi dell’opposizione, reclama di partecipare ed essere ascoltato (o, perlomeno, informato). Un finanziamento di questa portata, storica e quantitativa, avrebbe meritato un percorso diverso ed un ampio confronto con parti sociali, cittadini e associazioni. Ciononostante – ha concluso – la Giunta Gravina e la sua maggioranza fanno ancora in tempo a scrollarsi di dosso la paura del confronto e ad aprire la costruzione del futuro di Campobasso a tutti i cittadini”.