Isernia, un calcio alla pandemia: riaperto il centro anziani D’Acunto

Ieri la manifestazione con gli studenti delle medie che hanno suonato in piazza Michelangelo per i ‘nonni’ che potranno tornare a frequentare la struttura all’insegna della socialità. FOTO E VIDEOINTERVISTE

ISERNIA. Torna la socialità nel Centro sociale Sabino D’Acunto di Isernia, da ieri riaperto dopo un lungo stop dettato dalla pandemia.

Nel pomeriggio la bella cerimonia in piazza Michelangelo, con i piccoli studenti delle due scuole medie locali, l’Andrea d’Isernia e la Giovanni XXIII, che si sono esibiti in concerto per gli ospiti del centro, che conta circa 200 iscritti. In scena balli, brani musicali celebri e una mostra di elaborati, con grande apprezzamento dei ‘nonni’ che possono ora tornare a frequentare il centro anziani nei locali dell’ex edificio scolastico ‘Ignazio Silone’.

L’evento, particolarmente riuscito anche grazie alla bella giornata di sole, ha visto la presenza del sindaco Piero Castrataro, dell’intera Giunta comunale, del presidente del Consiglio Nicola Paolino e di altri esponenti dell’amministrazione.

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA AL SINDACO

Da sottolineare il contributo fornito dall’associazione ‘Isernia Futura’ nell’organizzazione e nella logistica: “Ci hanno chiesto aiuto prima di Natale – ha spiegato il presidente dell’associazione, Michele D’Uva – perché sentivano una forte esigenza di socializzazione, mancante da mesi a causa del Covid. I volti di questi anziani, oggi che hanno visto i ragazzi delle medie suonare per loro, esprimevano grande gioia: c’è stato un bel raccordo tra generazioni ed è stato molto emozionante”.

“È una giornata di festa per tutti – ha dichiarato Lorenzo Lalli, presidente del centro D’Acunto – ma anche di soddisfazione per coloro che, in questi mesi, hanno lavorato senza sosta al raggiungimento dell’obiettivo. A tal riguardo un ringraziamento particolare va all’associazione Isernia Futura, che ha fattivamente contribuito alla sistemazione dei locali che ospitano le attività del Centro Sociale, nonché all’organizzazione del programma della giornata inaugurale e all’amministrazione comunale per l’impegno profuso nell’iter di riapertura della struttura”.

“È l’occasione per tornare a scambiarsi esperienze tra generazioni – ha commentato con orgoglio il sindaco Piero Castrataro – Spero che sia l’inizio di un percorso di condivisione di manifestazioni da fare insieme con la cittadinanza e che questa riapertura possa essere un segno di come stiamo uscendo dalla pandemia”.

GUARDA LA FOTOGALLERY