Riprende vita la tradizione che ha reso celebre il Corpus Domini campobassano. Oggi pomeriggio le prove sugli ingegni. Tante famiglie in… competizione. Una mamma: “Spero che mia figlia possa ripetere questa grande esperienza”.


di Maurizio Cavaliere

Quella di oggi è stata una giornata importante per i Misteri di Campobasso. Per la prima volta da tre anni a questa parte, dopo due edizioni saltate per la pandemia, oggi presso il Museo dei Misteri, si respirava l’aria densa e promettente che anticipa il celebre Corpus Domini campobassano.

Nella struttura che accoglie gli ingegni d Paolo Saverio di Zinno, batte il cuore della tradizione più nota e importante del folklore e della devozione campobassana, si sono ritrovati bambini, genitori, ma anche zii e nonni. Tutti insieme per strappare il sì degli organizzatori all’aspirazione dei più di vedere il proprio bimbo o bimba ‘penzolare’ dai Misteri.

C’erano oltre cento persone in attesa, mentre all’interno della Sala più ampia del museo Giovanni Teberino e gli altri dell’Associazione Misteri e Tradizioni verificavano attentamente l’effettivo impatto degli ingegni e delle imbragature sui bimbi.

Con il passare degli anni le famiglie sono sempre più in competizione per un ‘posto al sole’ sugli ingegni. Sono poco meno di 50 i bambini di diverse età che partecipano attivamente alla sfilata indossando le vesti della tradizione. Sul Mistero dell’Assunta ce ne sono addirittura sette. Abbiamo incontrato una mamma in attesa: “Mia figlia era sul carro di diavolo e dunzella nell’ultima edizione, spero tanto possa rifare questa esperienza”.

E’ stato in effetti bello vedere l’area antistante il Museo così carica di aspettative e voglia di ritrovarsi. Quest’anno il Corpus Domini si festeggia il 19 giugno: c’è ancora un po’ di tempo, ma la macchina organizzativa è in piedi da un po’, più o meno da quando con la Processione del Venerdì Santo sono ufficialmente riprese le tradizioni che portano in città migliaia di persone. Quella sera, tutto si è sbloccato. Ci sono già notizie importanti sulla sfilata: non ci saranno restrizioni del percorso che dunque dovrebbe attraversare il centro storico. Altre importanti decisioni saranno ufficializzate nei prossimi giorni. Quello che conta, frattanto, è che… un du’ tre scannett allert, finalmente si riparte.