Irene Cristinzio, l’appello dei familiari a 9 anni dalla scomparsa: “Chiediamo di rompere il silenzio”

A lanciarlo i figli sulla pagina Facebook ‘Salviamo Irene’. La donna, originaria di Monteroduni, uscì dalla sua casa di Orosei la mattina dell’11 luglio 2013 per una passeggiata. Da quel momento è svanita nel nulla

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OROSEI/MONTERODUNI. Nuovo appello per Irene Cristinzio, nell’anniversario della misteriosa scomparsa: sono 9 anni che manca da casa. A lanciarlo i figli della donna, originaria di Monteroduni ma da tempo residente in Sardegna, che si rivolgono a chiunque sappia qualcosa sulle sorti della donna, esortandolo a rompere il muro di silenzio sulla vicenda.

“Siamo qui Mamma, sempre qui, ad aspettarti – si legge sulla pagina Facebook ‘Salviamo Irene’ –

E sono nove anni, senza te, Mamma. Sono tanti a guardarli tutti in fila, sono stati difficili, strazianti.

Nove anni di attesa. Nove anni di domande. Nove anni di lacrime. Nove anni di incredulità.

Nove anni senza respirare. Ma noi ci siamo, Mamma, non siamo soli e siamo in tanti, ad aspettarti e ad aspettare di sapere di quella mattina di un’estate che non potremo mai dimenticare.

La Vogliamo conoscere la verità.

E chiediamo rispetto per questo dolore, aiuto per le risposte che non sono arrivate.

Se qualcuno ancora può, chiediamo con il cuore in mano, di rompere questo silenzio profondo nove anni”.

La mattina dell’11 luglio 2013, Irene Cristinzio uscì dalla sua casa ad Orosei intorno alle 7.30 per la sua consueta passeggiata mattutina. Aveva detto al marito che sarebbe rientrata dopo un’ora per fare colazione. Ma è svanita nel nulla.

Nel 2018 il Gip del Tribunale di Nuoro ha archiviato il procedimento contro ignoti sulla scomparsa della donna, in quanto non ci sarebbe alcuna seria e fondata ipotesi circa la sua scomparsa.