Restituita ai familiari la salma dell’agente in pensione. Il figlio 33enne resta ricoverato al Veneziale
ISERNIA/NAPOLI. È stata restituita ai familiari la salma di Vincenzo Autiero, il poliziotto in pensione morto ieri sera lungo Statale 158, in territorio di Colli a Volturno.
Il 65enne era in sella alla sua moto e stava rientrando in Campania. La tragedia si è consumata in una manciata di secondi davanti agli occhi del figlio 33enne, anche lui agente di Polizia, che lo seguiva a bordo della sua motocicletta.
Improvvisamente e per cause ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Venafro, il 65enne ha perso il controllo del mezzo ed è caduto. Nell’incidente è rimasto coinvolto anche il figlio.
L’allarme è scattato immediatamente, consentendo alla macchina dei soccorsi di attivarsi. Sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del 118. Ma per l’uomo purtroppo non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi i traumi riportati nell’impatto.
Il figlio è stato invece trasferito d’urgenza al Veneziale di Isernia, dove è ricoverato in condizioni giudicate serie. Stando a quanto si è appreso non è in pericolo di vita.
Questa mattina, ultimati gli accertamenti, il magistrato ha concesso il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia per la celebrazione del rito funebre.
Cordoglio anche in questura a Isernia per la tragica scomparsa dell’agente in pensione.
Autiero ha lavorato per tanti anni nella V sezione della Squadra Mobile della Questura di Napoli, quella dei Falchi, quella dei poliziotti che girano in abiti civili sulle motociclette e contrastano il crimine diffuso. Una vita trascorsa sulle due ruote anche dopo la pensione.
Numerosi i messaggi di cordoglio che in queste ore si stanno susseguendo sui social. Autiero ‘o mastone era “storia e leggenda della sezione Falchi della Questura di Napoli. Buon viaggio…”