ISERNIA. È stato trasferito in carcere a Isernia il 70enne di Pescopennataro che lo scorso mese di maggio accoltellò il nipote al culmine di una lite scoppiata per futili motivi.
L’uomo, agli arresti domiciliari, è stato beccato dai carabinieri della Compagnia di Agnone fuori dalla sua abitazione.
Come si ricorderà,a maggio le indagini dei militari permisero di rintracciare l’uomo che dopo aver aggredito il nipote si era allontanato. La perquisizione effettuata permise di rinvenire il coltello utilizzato, nonché una pistola di piccolo calibro illegalmente detenuta. Inizialmente l’anziano venne associato presso il penitenziario di Ponte San Leonardo, per poi ottenere il beneficio degli arresti domiciliari.
I controlli effettuati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agnone sul rispetto degli obblighi della detenzione domiciliare, hanno permesso di cogliere l’anziano in flagranza del reato di evasione. Su proposta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, con provvedimento del gip la misura degli arresti domiciliari è stata sostituita con la custodia presso il carcere di Isernia.
L’indagato potrà far valere le ragioni a sua difesa in tutte le fasi processuali.
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