Isernia è pronta per il grande corteo: strutture ricettive sold-out per un evento senza precedenti. GUARDA LE VIDEOINTERVISTE E IL PROGRAMMA
ISERNIA. L’attesa ora è davvero finita e il Molise si prepara accogliere migliaia di persone per un evento senza precedenti: il Carnevale Europeo delle Maschere Zoomorfe che si terrà dal 23 al 26 febbraio a Isernia e Campobasso.
Strutture ricettive sold out e ultimi preparativi in corso per non tralasciare neppure il più piccolo dettaglio. Sarà un incontro tra culture diverse accomunate dall’amore per la tradizione.
Il Molise e Isernia in particolare diventeranno infatti un polo culturale di richiamo grazie all’arrivo di numerosi gruppi mascherati che sfileranno il 25 febbraio: I KURENTS (Slovenia), I MOMOTXORROS (Spagna), GLI ZVONCARI (Croazia), I DIDI (Croazia), LE MASCHERE CORNUTE (Lucania), GLI ARESTES E L’URTZU (Sardegna) e LE LANDZETTE (Valle d’Aosta). Saranno inoltre presenti le maschere zoomorfe molisane. La manifestazione, infatti, vede in qualità di partner le associazioni ‘Il Diavolo’ di Tufara e ‘L’uomo cervo’ di Castelnuovo al Volturno. Sono oltre 250 i figuranti che prenderanno parte al corteo.
Questa mattina la conferenza stampa di presentazione. All’incontro con i giornalisti, ospitato all’auditorium, hanno partecipato l’assessore regionale al Turismo e alla Cultura Vincenzo Cotugno, i rappresentanti dell’Aps Artemide che organizza Alessandro Aceto e Fernando Ferri, il sindaco di Isernia Piero Castrataro e il direttore artistico Mauro Gioielli.
“È una grande occasione – ha sottolineato l’assessore Cotugno – un evento di respiro europeo che abbiamo anche presentato alla Bit di Milano. Un plauso agli organizzatori. L’evento è finanziato con il bando Turismo e Cultura della Regione. Sono sicuro che questa manifestazione potrà diventare un appuntamento annuale”.
Una vetrina importante per Isernia, che ospiterà la grande sfilata di sabato. “La città – ha detto il sindaco Castrataro – è pronta ad accogliere le maschere e i visitatori che arriveranno. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato all’organizzazione della manifestazione che deve assolutamente diventare un appuntamento annuale, per consentire alla città di destagionalizzare l’offerta turistica. E speriamo diventi anche un’occasione per visitare il Molise e le bellezze della nostra terra”.
“Quattro giorni dedicate alle maschere zoomorfe – ha sottolineato il direttore artistico dell’evento Gioielli – italiane ed europee e, naturalmente, anche molisane. Il nostro è infatti un territorio molto ricco da questo punto di vista. Siamo sicuri della partecipazione di tantissima gente. Sappiamo già che a Isernia le strutture ricettive sono sold out. Speriamo che la manifestazione ottenga il successo che merita, soprattutto lo sforzo di chi ha voluto l’evento, in primis gli enti: la Regione, il Comune, la Fondazione Molise Cultura, la Provincia, la Pro Loco che ha lavorato tantissimo. Tutti ci hanno dato una mano e solo con il contributo di tutti si possono realizzare manifestazioni di questo livello”.
IL PROGRAMMA
Giovedì 23 febbraio
• Isernia, auditorium Unità d’Italia. Alle ore 11, apertura Punto informativo. Alle ore 17.30, proiezione di filmati e presentazione di libri su alcuni carnevali
Venerdì 24 febbraio
• Campobasso, sala dell’ex-Gil, ore 16.30, convegno internazionale con la presentazione delle diverse maschere partecipanti alla rassegna e con l’intervento di studiosi italiani e stranieri
• Isernia, ore 21.30, auditorium Unità d’Italia, concerto de ‘Il Tratturo’, musica etnica molisana
Sabato 25 febbraio
• Isernia, ore 16.30, Grande Corteo in Maschera con la sfilata di gruppi italiani e stranieri partecipanti alla rassegna e la contestuale rappresentazione dei rispettivi riti carnevaleschi. Alle ore 20, in piazza Andrea d’Isernia, raduno finale delle maschere e prosieguo della festa con musica folk e servizi di street food
Domenica 26 febbraio
• Isernia, ore 11, in piazza Andrea d’Isernia, pantomime all’aperto con le maschere dei carnevali molisani.
Nel corso della manifestazione avranno luogo altre iniziative, come la preparazione e la degustazione di pietanze tipiche della tradizione carnevalesca con la consulenza culturale e gastronomica dell’Accademia Italiana della Cucina.
