Toma dal ministro Schillaci: “Acceso un faro sulla sanità pubblica”. Le dimissioni da commissario restano congelate

Dopo l’incontro avvenuto oggi a Roma, con il ministro della Salute che ha preso degli impegni anche sulla gestione dell’emergenza 118

CAMPOBASSO. L’incontro con Orazio Schillaci e la conferma delle dimissioni da commissario ad acta alla sanità ‘congelate’.

Il presidente della Regione Donato Toma ha definito “molto utile” il confronto avuto oggi a Roma. Arrivato dopo la telefonata di ieri del vice premier e coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.

“Oggi ho avuto un incontro molto importante con il ministro della Salute Orazio Schillaci, che ringrazio per la l’attenzione mostrata verso i molisani – le parole di Toma Ho trovato la disponibilità a trovare soluzioni condivise e risolvere con celerità alcune problematiche indifferibili per la nostra popolazione. Abbiamo avuto un incontro franco e cordiale, nel quale ho ribadito i punti cardine della mia azione quale commissario ad acta per la sanità in Molise”.

“Ho percepito la volontà del Ministro di procedere velocemente, in particolare nel risolvere l’emergenza del 118 – ha aggiunto Toma – Venerdì scorso avevo tenuto una conferenza stampa in cui annunciavo che, in mancanza di novità sostanziali, avrei rassegnato le mie dimissioni da commissario. Queste novità oggi sono arrivate, sono riuscito a far accendere un faro nazionale per la difesa del diritto alla salute dei molisani e a difesa della sanità pubblica. Pertanto le mie dimissioni sono congelate – ha concluso – e le mie decisioni saranno legate alle evoluzioni del quadro generale”.