ISERNIA. Sarà l’autopsia ad accertare le cause del decesso del 76enne di Castelpetroso, morto giovedì sera a poche centinaia di metri dall’ospedale Veneziale di Isernia, dopo essersi allontanato dal Pronto soccorso.
Oggi il conferimento dell’incarico da parte della Procura al medico che eseguirà l’esame, un professionista della Medicina Legale dell’Università La Sapienza di Roma. Giovedì il giuramento e subito dopo, nel pomeriggio, sarà effettuata l’autopsia.
Come noto, per fare piena luce sull’accaduto, è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo e una persona è stata iscritta nel registro degli indagati. Naturalmente si tratta di un atto dovuto.
L’uomo, giovedì scorso era è arrivato presso il reparto di Emergenza del presidio ospedaliero per un malore. Dopo alcune trascorse ricoverato in reparto è uscito. Ha percorso solo poche centinaia di metri e si è accasciato a terra. Alcuni passanti, stando a quanto ricostruito fino a questo momento, hanno chiesto aiuto. Purtroppo però ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano.
I suoi familiari, assistiti dall’avvocato Elena Bertoni, hanno presentato denuncia in Questura per capire cosa sia accaduto e accertare se, per il decesso del loro caro, ci siano delle responsabilità. Ci sono infatti tanti aspetti ancora da chiarire. Soprattutto come ha fatto ad allontanarsi dal Pronto Soccorso, visto che era affidato ai sanitari in servizio presso la struttura?
Deb.Div.
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