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Regionali, i Moderati rifiutano il ‘valzer’ sul candidato presidente e puntano su sanità e infrastrutture

A Campobasso la presentazione dell’iniziativa congiunta di Molise al Centro, Azione, Italia Viva e Insieme in vista delle elezioni di giugno


CAMPOBASSO. Sanità, infrastrutture, lavoro e mantenimento dell’autonomia regionale. Queste le linee programmatiche condivise con cui Italia Viva, Azione, Molise al Centro e Insieme si preparano alle prossime elezioni regionali del 25 e 26 giugno.

Questo pomeriggio presso il Grand Hotel Rinascimento, a Campobasso, la conferenza stampa congiunta di presentazione dell’iniziativa.

“Nella nostra regione assistiamo solamente ad un susseguirsi di nomi sul candidato presidente, senza che si parli concretamente di programmi e di futuro del Molise – ha affermato Michele di Bartolomeo di Molise al Centro – Il calo demografico che il nostro territorio sta conoscendo negli ultimi anni è devastante e dobbiamo fare di tutto per invertire il trend, lavorando per dare alle future generazioni la possibilità di scegliere se rimanere in regione o meno, senza che siano costrette a fuggire come purtroppo accade oggi”.

Altro nodo centrale quello legato alla sanità. “Le guerre intestine degli ultimi tempi hanno danneggiato solo i cittadini e il loro diritto alla salute. Il sistema sanitario nazionale prevede l’integrazione tra pubblico e privato”.

“Dobbiamo portare il Molise fuori dall’isolamento, iniziando dalle infrastrutture, come un asse viario che colleghi Termoli a Venafro. Viviamo in una regione densa di ricchezze che vanno sfruttate al meglio” ha concluso Di Bartolomeo.

“Quello di oggi è un incontro che abbiamo voluto con forza. Mancano meno di 60 giorni all’appuntamento elettorale e abbiamo il dovere di offrire ai cittadini molisani un progetto concreto che guardi al futuro – ha proseguito Luigi Valente di Azione – Imprescindibile riuscire a mettere a terra i progetti legati ai troppi pochi fondi del Pnrr che spettano alla nostra regione. Inizieremo da subito a lavorare concretamente, nella speranza di dare anche un input alle forze politiche ce parlano solo di nomi”.

“I cittadini, come abbiamo potuto constatare anche negli ultimi appuntamenti elettorali, le Politiche e le Regionali, sono scoraggiati e delusi dalla politica. Riprogrammare un futuro sulla base delle esigenze e delle prospettive delle nuove generazioni significa dotare il nostro Molise di un piano di sviluppo regionale che funga da pilastro per una programmazione di medio lungo periodo” ha sottolineato Nicola Di Lisa di Insieme.

“Nonostante il caos degli ultimi giorni a livello nazionale tra Renzi e Calenda abbiamo comunicato ai vertici nazionali che non è nostra intenzione disperdere le energie e il lavoro svolto fino ad oggi in Molise. Il gossip relativo ai candidati presidente non ci interessa, perché restiamo in disparte parlando di programmi” ha concluso Donato D’Ambrosio di Italia Viva.

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