Il criminologo forense, ‘corteggiato’ da centrodestra e centrosinistra per una partecipazione attiva all’imminente tornata elettorale quale emblema di legalità, resta in attesa
TERMOLI. Regionali imminenti. È tempo di liste. Ed ecco che il criminologo forense Vincenzo Musacchio, ‘corteggiato’ da centrodestra e centrosinistra per una candidatura, si dice onorato ma resta in standby.
“In questi giorni – afferma con una nota stampa – sono stato invitato alla partecipazione attiva e alla candidatura, sia in appoggio del candidato governatore di centrodestra, sia di centrosinistra, in liste di partito che vorrebbero rappresentare le istanze di legalità.
In primis sono onorato dell’invito. Ad oggi non mi sono espresso poiché non conosco ancora i programmi e soprattutto le persone. Credo che, a prescindere dalla mia persona, – conclude – mai come questa volta in Regione vadano vagliati con grande scrupolo programmi e persone chiamate a realizzarli. Resto in vigile attesa soprattutto come cittadino”.
