A seguito del contenzioso con l’ente. Il via libera con 14 voti favorevoli e 5 astensioni. Mancini abbandona l’Aula: “Aspetto di ascoltare le ragioni dell’ingegnere”


ISERNIA. Contestazione della causa di incompatibilità alla carica per il consigliere comunale di Isernia Futura Claudio Falcione: avviato il procedimento. Il via libera questa in Aula con 14 voti favorevoli e 5 astensioni.

Come spiegato dal sindaco Piero Castrataro, lo scorso 27 marzo, con apposita sentenza, il Tribunale ha rigettato il ricorso proposto da Falcione per decreto ingiuntivo. E di fatto è venuto meno il presupposto per l’avvio del procedimento di incompatibilità partito lo scorso mese di marzo.  Successivamente il consigliere ha impugnato la sentenza. “L’impugnativa – ha spiegato il primo cittadino – comporta pendenza di lite giudiziaria e quindi la sussistenza della condizione di incompatibilità con lo stato di consigliere attualmente rivestito”.

Ora Falcione ha dieci giorni di tempo per formulare osservazioni o per eliminare la causa di incompatibilità.

In merito è intervenuto il consigliere di opposizione e vicepresidente del Consiglio Giovancarmine Mancini, che ha annunciato di abbandonare l’Aula. “Non partecipo al voto – ha dichiarato – perché voglio capire bene le ragioni che esporrà il consigliere Falcione. In attesa delle sue delucidazioni, per formazione professionale e per la stima che ho per l’ingegnere Falcione, non prenderò parte alla votazione. Anche per una questione di educazione, non renderò alla maggioranza ‘pan per focaccia’ per il comportamento che hanno assunto nei confronti del nostro candidato sindaco Gabriele Melogli”.