Provenienti da tutti i centri del Matese per un tuffo nel passato alla riscoperta delle antiche usanze
ROCCAMANDOLFI. Un tuffo nel passato alla riscoperta delle antiche usanze. Saranno una cinquantina le persone vestite con abiti tradizionali dei loro paesi che accompagneranno San Liberato in processione a Roccamandolfi domenica 4 giugno.
A darne notizia è Antonio Scasserra, esperto di costumi e gioielli molisani e proprietario della ‘Collezione Scasserra’ . “Dopo troppi’ anni di assenza ritorna la tradizione di accompagnare l’urna del santo in processione, per le vie del paese, con i costumi locali – spiega – Quest’anno l’invito è stato esteso anche agli abitanti dei paesi limitrofi che, proprio come un tempo, parteciperanno anch’essi con i loro variopinti costumi, per rendere omaggio al glorioso martire.
Una cinquantina di persone vestite a festa – provenienti da tutti i centri del circondario del Matese (del versante molisano e campano) – inonderanno il centro storico di Roccamandolfi arrivando da Letino, Gallo, Prata Sannita, Castelpizzuto, San Massimo, Bojano, San Polo Matese, Campochiaro, Guardiaregia, Vinchiaturo. Per qualche ora Roccamandolfi tornerà indietro negli anni, quando la festa era caratterizzata da una moltitudine di persone vestite e distinte secondo il modo diverso di vestire dei loro paesi”.