Il dottor D’Alesio: “In Molise il 35% dei bambini è sovrappeso. Serve un cambio di paradigma che miri alla prevenzione”
CAMPOBASSO. Promuovere la ricerca e la cultura della medicina preventiva attraverso l’alimentazione e un corretto stile di vita. Questo l’obiettivo della Fondazione D’Alesio Salute Sannio, presentata questa mattina a Campobasso presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti del Molise.
“Abbiamo iniziato questo percorso di medicina preventiva gratuita, cioè del giorno prima, in modo tale da dare un servizio maggiore al territorio e per cercare di ridurre la forbice sociale. In Molise – ha affermato il dottor Antonio D’Alesio – il 35% dei bambini è sovrappeso e, con molta probabilità, parliamo di coloro che saranno i malati del futuro”.
“Ma sono tante le patologie, come quelle cardiocircolatorie e i tumori. Il 50% delle patologie croniche e il 70% dei tumori possono essere modulati e curati tramite l’alimentazione e lo stile di vita. Partendo da questo presupposto – ha proseguito – andiamo a lavorare e far sì che la spesa sanitaria sia notevolmente ridotta, perché se diminuiamo del 50% le patologie croniche, di conseguenza diminuirà del 50% la percentuale dei farmaci erogati dal sistema sanitario nazionale ai cittadini”.
“Tenendo conto che spendiamo annualmente 20 miliardi di euro per i farmaci, 10 miliardi potrebbero essere utilizzati per la medicina preventiva sul territorio, come le campagne di prevenzione, le ecografie, le tac e le risonanze”.
“Serve dunque un cambio di paradigma. Se riusciamo con lo stile di vita e l’alimentazione a modulare delle patologie, tenendo presente che un diabete di tipo due può rientrare se ci si mette a regime alimentare, vi è meno impatto sul paziente e sullo stesso sistema sanitario. Inutile investire in sanità, dobbiamo ragionare e partire dalla cultura della prevenzione, in genere troppo trascurata” ha chiosato il dottor Antonio D’Alesio.
