Appuntamento dal 18 al 20 agosto: si parte con il convegno ‘Piccola come una Regione’
MIRANDA. Miranda, nella definizione elaborata per la Strategia Nazionale Aree Interne, rientra nella lista di quei comuni localizzati a una distanza compresa tra i 40 e i 75 minuti dal polo di offerta di servizi più prossimo, risultando dunque geograficamente un’area periferica, un margine. “Con Marginalia vogliamo dare origine ad una riflessione collettiva sul rapporto tra margine e centro’, spiegano dall’associazione Miror, che ha organizzato proprio a Miranda una tre giorni di incontri, seminari, laboratori e mostre.
“Con questo momento di condivisione di arti e saperi vogliamo innanzitutto provare a ribaltare questo paradigma, diventando seppure per pochi giorni, un centro culturale. La scelta di questo nome richiama alla memoria i Marginalia, delle piccole annotazioni che venivano poste a lato dei testi antichi, parole che sarebbero dovute essere meno importanti ma che spesso invece rivelavano il significato di un’opera o di un testo e si facevano portatrici di un nuovo senso e di un nuovo significato”.
“Dal 18 al 20 agosto proveremo a fare la stessa cosa: far sì che ciò che è posto lungo il margine occupi una posizione centrale”.
Si parte dunque venerdì 18 agosto alle 21 con il convegno ‘Piccola come una Regione’ al sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta. Interverranno nel dibattito portando diversi sguardi e prospettive sui temi della marginalità e dello sviluppo delle aree rurali Rossano Pazzagli, Antonella Tortola, Franco Valente, e Mirco Di Sandro ed Emidio Ranieri del Cisav – Centro Indipendente Studi Alta Valle del Volturno.
Ai saluti istituzionali seguiranno gli interventi dei relatori, prima di un momento conclusivo di dibattito e confronto moderato da Miror. Prima e durante l’evento ci sarà la possibilità di ristoro presso l’Alimentari Leanza.
