‘Puntata iniziale’ della nuova stagione il 27 agosto contro il Castel Di Sangro: obiettivi, analisi e idee per una società che ha fatto del territorio la sua forza
ISERNIA. L’Aesernia Fraterna affila gli artigli: dopo 10 giorni di preparazione sulle gambe, il gruppo guidato da mister Fabio Di Rienzo è pronto ad affrontare il primo vero banco di prova. Si comincia il 27 agosto, contro il Castel Di Sangro: una prima di Coppa pre-campionato, cui farà seguito un altro bello scontro con l’Aurora Alto Casertano.
Grande lavoro in campo e non solo. Mister Di Rienzo, in questi giorni, sta mettendo a punto schemi e strategie anche e soprattutto sfruttando i nuovi ingressi proposti dalla società. Un nome su tutti: Vincenzo Mingione, storica bandiera biancoceleste, “che sta già facendo da chioccia ai più piccoli”, scherza il mister ai nostri microfoni. L’obiettivo è, ovviamente, fare ancora meglio della stagione scorsa, quando Di Rienzo prese una squadra praticamente in playout e la portò a venti minuti dalla promozione in Eccellenza.
Risultati che non si conquistano con chiacchiere e aria fritta. La Fraterna è una società piccola ma ottimamente strutturata, che ha fatto del territorio la sua forza. Lo sa bene il patron Michele Antenucci, che punta anche quest’anno – come sempre – sui giovani isernini per dare nuova linfa alla squadra. Del resto, creare un ambiente sano dove crescere insieme è l’unico modo per costruire dal basso i campioni veri, quelli che sanno trasformare le piccole realtà in qualcosa di grande e bello. Una filosofia che ripaga sempre e che l’Aesernia Fraterna cerca di mettere in campo ogni giorno.
Pierre
