Al centro dell’incontro al palazzo Gil anche la Zona Economica Speciale unica appena varata dal governo Meloni
di Enrico Fazio
CAMPOBASSO. Scadenza del bando relativo alle Zone Franche Doganali e focus sulla Zona Economica Speciale unica appena varata dal ministro Fitto e dal governo Meloni.
Questi i temi al centro dell’incontro di questa mattina, presso il Palazzo Gil a Campobasso, tra l’assessore regionale alle Attività Produttive Andrea Di Lucente, il commissario Zes Manlio Guadagnuolo e gli imprenditori molisani.
“Le aziende e le attività produttive sono la spina dorsale del Molise. Non possono essere lasciate a sé stesse. Per questo motivo abbiamo deciso di partire dalle Zone Franche Doganali per iniziare a riallacciare un rapporto più stretto con gli imprenditori” ha spiegato l’assessore regionale Andrea Di Lucente.
“Siamo qui oggi a parlare di un’importante opportunità, quella delle Zone Franche Doganali. C’è una scadenza al 30 settembre con una manifestazione d’interesse da presentare al commissario Zes Guadagnuolo”.
“Sono qui presenti le grandi aziende molisane che fanno import ed export interessate a questo tipo di attività. Un’occasione importante per il primo dei tanti incontri che ci saranno nei prossimi mesi. Il primo nel mese di ottobre avrà al centro la Zes unica per il meridione. Un’opportunità che i nostri imprenditori devono saper cogliere, ma anche la politica deve essere brava ad accompagnarli in questo percorso di rilancio della nostra regione” ha concluso Di Lucente.
“Una grande opportunità – ha proseguito il commissario Zes Manlio Guadagnuolo – che denota che le Zes stanno funzionando bene, come dimostrato anche dal governo Meloni che ha deciso di puntare ancor di più su questo strumento ampliando anche i territori. Uno strumento importante per il futuro e per tutte le aziende, che eviteranno anche le discriminazioni che si erano create. Ad oggi abbiamo 134 istanze presentate al nostro sportello digitale. Un risultato enorme. Oltre un miliardo di euro di investimenti ad oggi presso l’intera Zes Adriatica e oltre tremila nuovi posti di lavoro”.
