Atteso nei prossimi giorni il decreto di indizione dei comizi elettorali per la scelta del presidente dell’ente di via Berta


di Giuliano Vacca

ISERNIA. Nessuna sorpresa in via Berta: è attesa nei prossimi giorni, infatti, la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali per l’elezione del presidente da parte dell’attuale vertice della Provincia di Isernia Alfredo Ricci.

Anche per questa consultazione dunque si procederà secondo il dettato della legge Delrio. L’elezione sarà quindi di secondo livello, vale a dire che potranno votare soltanto gli amministratori locali e il presidente dovrà essere individuato tra i sindaci dei Comuni della Provincia.

Avranno naturalmente un peso maggiore, in virtù del voto ponderato, le preferenze espresse dai consiglieri dei centri più grandi e cioè Isernia, Venafro e Agnone. In dubbio Frosolone, dove – stando a quanto si è appreso – sarebbe in atto il riconteggio per verificare se il numero preciso degli abitanti è sceso sotto i 3000. In quel caso potrebbe non rientrare più in quelli di seconda fascia.

E intanto l’uscente Ricci si è detto pronto a tentare il bis. “In questi quattro anni – ha detto – insieme agli altri sindaci abbiamo affrontato tante criticità. C’è sempre stato un dialogo proficuo. E abbiamo lavorato insieme per superare momenti anche molto complicati. Inoltre, sono stati messi in cantiere numerosi progetti che mi piacerebbe portare avanti. Penso ad esempio agli interventi in materia di edilizia scolastica, di riqualificazione degli edifici provinciali ma soprattutto di manutenzione stradale. In questi anni siamo riusciti a stanziare risorse per migliorare la viabilità provinciale, anche se ancora c’è tanto da fare”.

Non solo la Provincia di Isernia. Nei prossimi mesi elezione analoga è prevista anche a Campobasso, dove sindaci e consiglieri torneranno al voto per scegliere – in questo caso – presidente e componenti dell’assise.