Dopo che venti commensali si sono sentiti male e hanno dovuto chiamare il 118 o recarsi in ospedale con forti sintomi gastrointestinali. Non sono in gravi condizioni
ISERNIA. Intossicati dopo aver pranzato in un ristorante molisano, venti persone finiscono in ospedale e arriva l’ispezione dei Nas.
I carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Campobasso hanno controllato oggi il ristorante, dove una ventina di commensali, alcuni molisani residenti nel Venafrano, altri arrivati dalla zona di Cassino e dai comuni di Villa Santa Lucia e Piedimonte San Germano, sono giunti ieri per il pranzo domenicale e si sono sentiti male. Alcuni hanno chiamato il 118 Molise, altri sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale ‘Santa Scolastica’ di Cassino, con evidenti sintomi di intossicazione alimentare, soprattutto mal di pancia e vomito. Nessuno, fortunatamente è in gravi condizioni.
Un episodio che ha fatto scattare un’indagine dei carabinieri – da qui appunto il sopralluogo del Nas, e un accertamento da parte dell’Asl di Cassino, che sospetta che l’intossicazione possa essere stata provocata dallo Stafilococco aureus, che potrebbe aver contaminato il ragù.
Il menù prevedeva infatti bruschetta con ricotta tartufata, salumi, zuppa di ceci, pasta con doppio ragù, arrosto, tiramisù, cannolo siciliano e panna cotta. La comitiva era composta da 12 adulti, 2 diciassettenni e 6 bambini. Gli accertamenti proseguiranno anche nelle prossime ore.
