Il cronometro in Spagna si è fermato a 2:13:18 limando seppur di poco il precedente risultato


ISERNIA. “Siamo lieti e onorati di annoverare tra le fila della Nuova Atletica Isernia un atleta come Giovanni Grano che ieri alla maratona di Valencia ha centrato l’obiettivo prefissato per la stagione: nuovo personal best e nuovo record regionale sulla distanza”. A parlare, con evidente soddisfazione, è il Presidente Agostino Caputo. 

Il cronometro in Spagna si è fermato a 2:13:18 limando seppur di poco il precedente risultato. 

Per l’obiettivo raggiunto, grande soddisfazione ha espresso anche il tecnico Luciano Di Pardo: “E’ stata una gara caratterizzata dal crollo di tanti record e questo la dice lunga sull’intensità con la quale è stata affrontata, tanto che a farne le spese è stato il più atteso, l’ugandese Joshua Cheptegei alla sua prima maratona e giunto solo 41esimo al traguardo. Per quanto riguarda Grano ha fatto un ottimo lavoro, ma da allenatore mi aspettavo qualcosina in più, perché Giovanni ci ha da sempre abituati al negative split, quindi con un finale in crescendo, che questa volta è mancato. Tuttavia, sono più che soddisfatto perché ci sono margini per migliorare ancora: la maratona è una gara in cui la testa, la determinazione e la costanza contano quanto le gambe e Giovanni è soprattutto un atleta di testa, da sempre”. 


“A Giovanni Grano e al nostro tecnico Luciano Di Pardo – dice Caputo – vanno i complimenti di tutta la società per il grande lavoro che riescono a portare avanti nonostante gli allenamenti a distanza. Grazie davvero per questo ennesimo risultato importante e lo dico non solo da presidente della NAI, ma anche da delegato provinciale Fidal Molise”. 


A riguardo, l’altra nota a margine è l’ottimo risultato raggiunto da due atleti che si sono distinti in Molise al Trofeo San Nicandro di Venafro: NeKa Crippa al maschile e Sofiia Yaremchuk al femminile, che ha stabilito il nuovo record italiano in maratona; segno che nonostante i numeri risicati dell’atletica molisana, l’interesse, la tenacia e il fervore di alcune società, soprattutto nella provincia pentra, permettono al podismo molisano di essere ancora protagonista e di essere da esempio per tanti piccoli giovani atleti.