La presentazione presso la sala San Francesco del Comune di Agnone


AGNONE. Presentato alla popolazione, presso la sala San Francesco del Comune di Agnone, il progetto pilota “Sordità e calo dell’udito”.

A promuovere l’iniziativa il Comune di Agnone, l’AIOLP (Associazione italiana otorinolaringoiatria libero professionisti) e Cittadinanzattiva Molise con l’obiettivo di diffondere una corretta informazione e rendere consapevoli i cittadini come parte attiva del proprio percorso di salute, sottolineando il valore della prevenzione.

Secondo l’OMS oltre il 5% della popolazione mondiale, circa 466 milioni di persone, ha una riduzione dell’udito che incide sulla qualità della vita e si stima che entro il 2050 oltre 900 milioni di persone avrà una perdita uditiva.

Negli ultimi anni – scrive in una nota Cittadinanzattiva citando il dottor Ettore dell’Anna – l’allarme maggiore riguarda la crescente esposizione al rumore e che a causa di abitudini di ascolto non sicuro, oltre un miliardo di giovani nel mondo potrebbe essere a rischio di perdita dell’udito. I disturbi dell’udito e in particolare la sordità sono malattie fortemente invalidanti, che impattano oltre che sull’individuo anche sulla famiglia, i loro caregiver e sull’intera comunità.

Il Progetto Pilota, con il coinvolgimento dei MMG, consentirà una stratificazione della popolazione al problema dell’udito, per conoscere le fragilità e i bisogni della popolazione che necessitano di specifiche necessità assistenziale sia sanitarie che sociali, attraverso la somministrazione di un questionario rivolto ai propri pazienti. Ma anche un’opportunità che può in parte superare le disparità territoriali nell’erogazione dei servizi, in particolare in termini di prevenzione e assistenza sul territorio, tempi di attesa lunghi, è quanto sottolineano i promotori dell’iniziativa.

In occasione della giornata mondiale dell’udito, fissata il 3 marzo, verranno restituiti alla cittadinanza gli esiti del questionario, che resteranno anonimi, necessari per conoscere e monitorare i casi di ipoacusia, considerando che di ipoacusia nel nostro paese è coinvolta tra gli over 65 una persona su tre. Il progetto è stato pensato come ripetibile anche in altri Comuni.