Piano del traffico a Isernia, Castrataro: “Pronti a rivedere parcheggi e strisce blu” (VIDEO)

Durante l’incontro pubblico presso la casa comunale, il sindaco ha esposto problemi, criticità e possibili soluzioni anche ricevendo le segnalazioni dei cittadini


ISERNIA. Pronti a rivedere la quota parcheggi e strisce blu a Isernia. Ma sempre, come fa parte ormai della sua cifra amministrativa, ‘dati alla mano’. Così il sindaco di Isernia Piero Castrataro oggi, 19 dicembre, durante l’incontro pubblico indetto presso la casa comunale per illustrare alla cittadinanza l’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano.

Si è ormai alla fase 2, quella relativa all’indagine conoscitiva della mobilità cittadina. “I dati che sono stati raccolti – ha spiegato Castrataro – riguardano principalmente la sosta” L’aggiornamento al Pgtu, sottolinea il sindaco, non può non passare attraverso questo “step fondamentale per capire la necessità o meno di avere anche le strisce blu”, ed è “un atto importante per poi fare la modifica al piano”. Quindi per l’approvazione in Giunta e in Consiglio comunale, e da lì decidere il nuovo assetto della città.

Si tratta, spiega Castrataro, di un’analisi prettamente tecnica, dove non ci sono elementi che riguardano decisioni economiche o gestionali, che verranno poi analizzate e discusse in una fase successiva. “Era importante, però – ha aggiunto – capire cos’è successo negli ultimi 20 anni nella gestione del traffico a Isernia”.

Sulle strisce blu, il primo cittadino ricorda: “Noi riteniamo che ci sono delle cose che non hanno funzionato. L’aumento esasperato del numero di posti – e questo è visibile a chiunque: come nella città ci possano essere dei posti ‘tradizionali’, che sono stati quelli iniziali in cui la sosta a pagamento o comunque a tempo ha generato una rotazione e che quindi è giusto mantenere, e al tempo stesso delle aree che sono state incluse successivamente in cui si vede ad occhio nudo come siano vuote. Spesso i cittadini non hanno inteso questa modifica come qualcosa che potesse aiutare la circolazione”.

“Da qui – aggiunge il sindaco – sono stati fatti altri errori nella gara, ma questo lo vedremo successivamente. Chiaramente ci sono anche degli interessi da parte della ditta: noi dobbiamo cercare di portare a casa il risultato e di tutelare l’interesse dei cittadini”.

Per quanto riguarda invece il ‘sentiment’ della cittadinanza che spesso lamenterebbe, soprattutto sui social, la progressiva riduzione degli stalli gratuiti, il sindaco precisa che “in alcuni casi noi dobbiamo ottemperare a degli obblighi di legge. Nel caso delle cosiddette strisce rosa, per esempio, è giusto che sia così, come avviene anche per i disabili e per i posti riservati agli esercizi commerciali per il carico e scarico merci”. Il problema, per Castrataro, sta semmai altrove: “Non aver pianificato nel tempo, e per tanto tempo, che cosa succedeva nella città tenendo conto anche delle fasce deboli. Vuol dire alla fine non aver fatto il bene dei cittadini. Quindi, avere uno strumento che viene rivisto come il Pgtu vuol dire anche andare incontro alla sensibilità che i cittadini dimostrano su questo tema”.