Nuovo appello alle istituzioni: prioritario un impianto di illuminazione, ma anche la rete fognaria, interventi sulla viabilità e serve maggiore sicurezza


ISERNIA/MIRANDA. Una realtà che conta più di venti aziende, presso le quali sono impiegati circa 350 lavoratori. Un’area in continua espansione, che però continua a fare i conti con le tante, troppe criticità legate alla carenza di servizi e infrastrutture. C’è bisogno di un impianto di illuminazione, di una rete fognaria, ma anche di interventi sulla viabilità e serve poi maggiore sicurezza.

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA

Per questo gli imprenditori che hanno ‘scommesso’ sulla zona Pip di Miranda che da anni lamentano carenze, tornano a chiedere risposte alle istituzioni.

Istanze che infatti al momento continuano ad essere inascoltate, per questo i titolari delle attività lanciano un nuovo appello ai Comuni di Miranda e Isernia, ma anche alla Regione Molise.

“Da anni denunciamo le carenze infrastrutturali dell’area Pip  – ha sottolineato Joselito Cifolelli, amministratore della società Cifolelli Edilizia s.r.l insieme al fratello Antonio – Ciò che occorre in via prioritaria è la realizzazione di un impianto di illuminazione. La zona è completamente al buio, nonostante la presenza di un edificio scolastico del Comune di Isernia. Serve poi una rotatoria adeguata, per garantire l’accesso all’area in sicurezza e una rete fognaria”.

Si tratta di un’area in forte espansione e che, pertanto necessita anche di maggiore sicurezza. “Servirebbero maggiori controlli da parte della Polizia Municipale – ha evidenziato ancora Cifolelli – Per questo chiediamo ai Comuni di Isernia e Miranda, ma anche alla Regione di attivarsi in maniera seria e definitiva, affinché possano realizzare infrastrutture e garantire servizi”.

Un’area che, si diceva, è destinata a una ulteriore espansione, grazie anche alle agevolazioni legate all’istituzione della Zona Economica Speciale. “Saranno previsti incentivi e decontribuzioni – ha sottolineato in merito l’imprenditore Gianni Paolo Calabrese, vicepresidente dell’Acem-Ance Molise – che consentiranno a molti imprenditori di completare gli investimenti e che, al contempo, attrarranno altre aziende ad investire in quest’area. Intanto – ha detto infine – è iniziato il confronto con la Regione e, in particolare con l’assessore ai Lavori Pubblici Michele Marone, in merito alle problematiche dell’area Pip”.

GUARDA LA FOTOGALLERY