Lo ha sviluppato l’Izs Abruzzo e Molise. Il sottosegretario alla Sanità Gemmato risponde all’interrogazione della deputata Lancellotta
ROMA. Il Centro Referenza Nazionale per le malattie esotiche degli animali ha sviluppato, per conto del Ministero della Salute, un vaccino inattivato nei confronti del sierotipo 8 dell’EHDV. Lo ha reso noto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato rispondendo nei giorni scorsi all’interrogazione della deputata molisana di Fratelli d’Italia Elisabetta Lancellotta sulla Malattia Emorragica Epizootica del Cervo. Lo riporta il Quotidiano Sanità.
“In particolare – ha detto Gemmato – segnalo che l’IZS dell’Abruzzo e Molise, in qualità di Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche degli animali, ha sviluppato, per conto del Ministero della salute, un vaccino inattivato nei confronti del sierotipo 8 dell’EHDV che, testato con successo in fase sperimentale, ha ottenuto una risposta immunitaria in grado sia di proteggere gli animali dalla forma clinica di malattia sia di prevenire la viremia. È stato, quindi, di recente pubblicato dal citato Centro di Referenza un bando pubblico esplorativo per manifestazione di interesse finalizzata all’individuazione della casa farmaceutica alla quale affidare – in concessione – il diritto esclusivo del master virus per la produzione e commercializzazione in Italia e all’estero del vaccino inattivato nei confronti dell’EHDV sierotipo 8.
Ciò premesso, a seguito della prima notifica del virus della Malattia EHDV in Sardegna e in Sicilia nel novembre 2022 – il primo rilevamento in Europa – è stato predisposto il monitoraggio straordinario negli allevamenti e nei territori intorno alle aziende positive, volto ad accertare la reale diffusione del virus, attraverso l’intensificazione del monitoraggio clinico e dei prelievi sugli animali sentinella utilizzati per la sorveglianza della Blue Tongue.
Inoltre, si è proceduto al blocco totale delle movimentazioni degli animali sensibili dalle Isole, ed è stata effettuata l’attività di rintraccio sulle partite di animali movimentate da detti territori nei periodi precedenti il rilevamento delle prime positività.
Sulla base degli esiti favorevoli del monitoraggio, non essendo state rilevate ulteriori positività, limitatamente al territorio nazionale, sono state consentite le movimentazioni «da vita» (cioè destinate ad altri allevamenti commerciali e non al macello) dalle due Isole, solo previ a esecuzione del test PCR specifico per EHDV, con esito negativo, su ogni animale da movimentare. Le movimentazioni da macello sono state liberamente consentite, a condizione di procedere alla macellazione entro 24 ore dall’arrivo degli animali”.
Nell’ottobre 2023, ha tra l’altro ricordato il sottosegretario, alla luce della mutata situazione epidemiologica, e nelle more della modifica della normativa all’epoca in corso, le Autorità Sanitarie della Francia hanno proposto all’Italia di individuare una soluzione temporanea per consentire la prosecuzione dei consolidati e considerevoli canali commerciali, a fronte dei divieti di movimentazione imposti dalle norme.
“Pertanto, il Ministero della salute, avvalendosi anche del Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche degli animali presso l’IZS Abruzzo e Molise – ha detto infine – ha elaborato e siglato un Protocollo di Intesa con la Francia, il quale prevede che gli animali provenienti dalle zone di restrizione francesi per EHDV siano introdotti in Italia, previo trattamento con insetto repellente di almeno 14 giorni seguito da un test PCR per EHDV negativo, effettuato su ciascun animale da movimentare”.