Per il consigliere comunale le somme incassate sarebbero state utilizzate per destinazioni non previste dalla normativa


ISERNIA. Il consigliere comunale di Isernia Raimondo Fabrizio chiede conto dell’utilizzo dei proventi delle multe all’amministrazione Castrataro. Nella sua interrogazione appena depositata scrive infatti di aver “appreso dalla stampa locale che i proventi delle multe elevate dalla Polizia Municipale” sarebbero stati destinati, nonostante i vincoli legislativi, “al pagamento delle rette per minori stranieri non accompagnati, all’assunzione di due tecnici geometri, alla manutenzione ordinaria del campo sportivo, al contributo alla Pro Loco per organizzare eventi natalizi, all’acquisto di moduli prefabbricati e alla manutenzione dell’impianto fovoltaico”.

Tutte destinazioni, dice Fabrizio, che non sono previste dalla normativa. Pertanto, nella sua interrogazione, chiede all’amministrazione “se la notizia sia fondata e, in caso positivo, come sia stato possibile sottrarre queste somme dai rispettivi capitoli di bilanci vincolati” e infine “chi ha dato tale indirizzo”. Nella sua istanza il consigliere comunale sottolinea che tali proventi dovrebbero essere destinati all’acquisto della segnaletica stradale e della manutenzione, delle attrezzature per gli agenti, ai progetti di videosorveglianza, alla manutenzione delle strade, al controllo per la sicurezza urbana, all’assunzioni di vigili anche stagionali e al pagamento degli oneri di assistenza e previdenza degli agenti.