“Profuso il massimo sforzo, ringrazio tutto il personale”. Il 1° aprile l’insediamento di Cristiano Tatarelli
CAMPOBASSO. “Massima attenzione alle attività di ordine pubblico e ai servizi di controllo del territorio. Il mio successore, essendo un Questore della Repubblica, tra l’altro proveniente da una zona abbastanza delicata, non ha bisogno di suggerimenti, valuterà la situazione al momento dell’insediamento e adotterà tutte le misure che riterrà opportune”.
Queste le parole del Questore Vito Montaruli che questa mattina, in vista del termine del suo mandato nella provincia di Campobasso, presso la sala Rosano della Questura ha incontrato la stampa per fare il bilancio delle attività svolte e salutare la cittadinanza.
“Per quanto riguarda la città di Campobasso è in corso un’operazione di controllo straordinario del territorio che dura ormai da cinque mesi. Rispetto ai 23 furti nel mese di novembre siamo scesi a 10 a dicembre e nel primo trimestre ci si attesta intorno ai cinque furti al mese, contando anche i tentativi, con un trend dunque positivo. In provincia, anche grazie allo sforzo dell’Arma dei Carabinieri, al 18 marzo è stata rilevata una diminuzione dei furti del 36% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno”.
“Queste attività criminali non si possono azzerare, perché la provincia di Campobasso è in qualche modo circondata dalle realtà criminali delle regioni limitrofe – ha evidenziato Montaruli – Una situazione che non si può negare, ma con le nostre risorse, che non sono enormi, ci siamo adoperati per affrontare questa tematica sotto due punti di vista. L’intervento del reparto prevenzione crimine ci ha dato la possibilità di effettuare 28 servizi straordinari. Ci siamo anche avvalsi del personale della Questura che ci ha consentito di effettuarne altri 28. Appena la soglia di attenzione si abbassa la criminalità ne approfitta”.
“Voglio segnalare che secondo l’ultima rilevazione del Sole 24 Ore, Campobasso come indice di criminalità si pone al 90esimo posto, dove al primo troviamo le città meno sicure d’Italia e al 106esimo le città più sicure”.
“Abbiamo profuso il massimo sforzo come Questura e devo ringraziare tutto il personale. L’obiettivo principale di questo periodo è stata la prevenzione, soprattutto in materia di ordine pubblico. Basta nulla per creare gravi problemi, come vediamo nel mondo del calcio, l’ultimo esempio domenica scorsa”.
“L’altro aspetto sul quale è stata posta molta attenzione è stata l’attività nel corso di eventi e spettacoli. Dobbiamo rilevare che in non tutte le amministrazioni locali sono chiari gli adempimenti da seguire per svolgere spettacoli musicali ed altre manifestazioni. La cittadinanza deve essere salvaguardata e il rispetto delle regole è una cosa importante”.
“Sul versante passaporti, nel 2023 ne sono stati rilasciati più di 5mila, a fronte dei 3.500 del 2022, con un incremento di circa il 40%” ha chiosato il Questore Vito Montaruli.
