La regione che non c’è, il nuovo videoclip di Agostino Arcaro

Il content creator torna su Youtube e canta Ghali, un remake pungente che sottolinea le contraddizioni dal Molise: da un lato la tranquillità, dall’altra il declino demografico

ISERNIA. Fa ridere ma fa anche riflettere il nuovo videoclip di Agostino Arcaro, uscito su YouTube. La regione che non c’è, questo il titolo del nuovo lavoro del content creator isernino, è un remake della hit sanremese di Ghali ‘Casa mia’ e canta le contraddizioni del Molise. Da un lato la bellezza dei paesaggi, la calma, la cultura e dall’altro il lento ed inesorabile declino di una regione sempre più anziana e sempre meno popolata.

Nonostante la tranquillità, i giovani scappano in cerca di un futuro migliore altrove. Non ci sono certezze per loro e per questo partono. Ma secondo Agostino Arcaro, l’instabilità la vivono soprattutto quelli che restano, quelli che vedranno “chiudere un altro ospedale” e che assisteranno “all’inizio della fine”. Immancabile quindi il riferimento alla Sanità, tasto dolente del welfare molisano.

“Siamo conosciuti nel resto d’Italia come la regione che non c’è – ha dichiarato Arcaro – come quelli che non esistono. Per molti il Molise non ha motivo di esistere, talmente piccolo e talmente in difficoltà da dover tornare con l’Abruzzo, insomma lo vogliono far sparire. Ma nonostante le difficoltà a me piace stare qui, con questa canzone ho voluto testimoniarlo. Nel brano canto ‘non serve un’astronave per trovare il Molise’, è la metafora della semplicità a cui siamo abituati”.

Le riprese e il montaggio del video sono state realizzate dal video-maker Andrea Arcaro, fratello minore di Agostino.