Un servizio per rafforzare la connessione tra cittadini ed Ente e velocizzare l’iter delle pratiche amministrative. Stamane la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa
di Alessandra Decini
ISERNIA. Il Comune di Isernia ‘accelera’ il processo di digitalizzazione di palazzo San Francesco e annuncia la prossima attivazione dello Sportello Remoto 4.0, una tecnologia pensata per rafforzare la connessione tra cittadini ed Ente e velocizzare l’iter delle pratiche amministrative.
Lo Sportello Remoto 4.0 garantisce un accesso facilitato ai servizi comunali, grazie alla presenza del personale interno che si interfaccia direttamente con l’utente senza la necessità di recarsi personalmente presso gli uffici municipali.
Ecco come funziona: l’utente, tramite il proprio smatphone prenota il suo appuntamento, all’orario prestabilito raggiunge la postazione scelta, digita il codice di prenotazione, che nel frattempo avrà ricevuto sul cellullare, e si ritroverà connesso con un operatore pronto a rispondere alle sue richieste/esigenze.
Stamane, nella sede dell’ente di piazzale Michelangelo, la presentazione al pubblico. Ad aprire la conferenza stampa il sindaco Piero Castrataro, il quale ha evidenziato l’impatto innovativo dell’iniziativa sui servizi comunali, con ricadute positive per gli utenti finali, che potranno fruire dei servizi in maniera facile e veloce, e anche per il personale interno, che potrà ottimizzare il proprio lavoro.
Quindi l’intervento dell’assessore al Bilancio Angelo Iannone: “L’obiettivo è stare più vicino ai cittadini, fornendo servizi senza doversi recare agli uffici e, nel prossimo futuro, utilizzando smartphone e altri dispositivi. La piattaforma è di facile fruibilità e siamo fiduciosi che sarà solo un primo importante passo sulla via della digitalizzazione, come ci chiede l’Europa. La fase iniziale sarà sperimentale, con servizi di base come quelli offerti dall’ufficio anagrafe, con il rilascio di certificati, poi l’offerta verrà implementata, ad esempio per quanto riguarda le pratiche relative ai tributi e quant’altro. Un ulteriore aspetto importante – ha concluso Iannone – è che i documenti saranno così digitalizzati, con i conseguenti vantaggi che ciò comporta per la gestione degli archivi”.
L’assessore Vittorio Monaco, presente anch’egli alla conferenza stampa, ha poi parlato della logistica e della localizzazione delle strutture sul territorio. “Gli sportelli remoti in avvio saranno tre: uno collocato presso l’ufficio tecnico che è centrale e sfrutta i locali comunali; uno collocato a San Lazzaro, nei locali della scuola Tagliente, perché è il quartiere più popoloso; l’ultimo dislocato a Castelromano in quanto frazione più popolosa. Sicuramente il servizio è perfettibile – ha aggiunto Monaco – ci sarà un periodo di rodaggio ma ci auguriamo che ben presto la piena operatività soddisfi l’esigenza dell’utenza”. L’assessore ha poi inteso sottolineare come l’intervento sia stato realizzato grazie ad un’azienda isernina, la Secretel Service di Franco Iannelli, che ha brevettato questo sistema e lo ha già esportato fuori con successo. “Abbiamo voluto valorizzare una ricchezza del territorio”, il commento.
In chiosa, il sindaco ha messo in luce come tale servizio, a fronte di un compenso economico in favore del Comune di Isernia, potrebbe essere messo a disposizione anche di altri enti o di privati, ad esempio la Grim o la Camera di Commercio, così i cittadini avranno la possibilità di ‘sbrigare’ più pratiche recandosi ad un unico sportello.
Non resta che procedere alla formazione del personale e gli sportelli diverranno presto operativi.
DI SEGUITO UN BREVE VIDEO ESPLICATIVO: