Nel bestseller ‘Networker vincenti’ l’intervista al giovane imprenditore isernino


ISERNIA. La storia del giovane imprenditore isernino Matteo Di Somma è finita tra le pagine del libro ‘Networker vincenti’, un vero bestseller da decine di migliaia di copie vendute firmato dal professor Gianluca Spadoni, titolare di una delle più importanti business school a livello europeo.

Spadoni scrive: “Cosa puoi fare nella vita per realizzare qualcosa di grande se nasci in un paesino del sud in una famiglia che ti offre le possibilità classiche di quella zona? Ti rassegni e fai sì che gli elementi esterni decidano per te o trovi la forza e la voglia di cambiare tu e cambiare le regolo del gioco? Anzi, il gioco proprio… Matteo è la testimonianza vivente che non conta da dove vieni, conta dove vuoi andare. Che la nostra storia non è il nostro destino. Che le persone chiamano destino ciò che in realtà sono semplicemente scelte. Che se hai voglia di cambiare ciò che ottieni serve essere disposti a cambiare chi sei. Che non troverai mai fuori ciò che va cercato dentro. Mi entusiasmo leggendolo e credo fortemente possa essere di ispirazione per qualsiasi persona che, almeno una volta nella vita si è trovata a pensare: ‘Se solo avessi…allora sì, che potrei’. Hai e abbiamo tutti ciò che serve se decidiamo che è così. Nonostante l’età. Nonostante la zona da cui proveniamo. Nonostante gli strumenti iniziali. Non sono mai ‘i se e i ma’ a fare la differenza nella vita. Sono i nonostante. E Matteo ce lo dimostra bene”.

“Fin da subito – continua Spadoni nel testo – mi accorgo che Matteo è un ragazzo davvero sveglio, con una gran voglia di raccontarsi e raccontare. È nato nel 2001 in Molise, al momento del nostro incontro ha 22 anni ed esempi di ragazzi come lui sono la prova che di voglia di fare tra i giovani in Italia ce n’è ancora tanta e che continuerò a raccontare questi esempi virtuosi anche nelle mie aule. Arriva da una famiglia umile, circondato da tanto amore e cresciuto secondo valori forti, nonostante difficoltà economiche e sfide difficili, che lo hanno sempre spronato a volere di più, a migliorare quella condizione nella quale è cresciuto”.

“Venendo dal Molise le opportunità non sono come nelle altre regioni d’Italia – racconta invece Matteo nell’intervista – quindi ho iniziato semplicemente con i classici lavoretti, dal volantinaggio a 15 euro giorno, due volte alla settimana, fino ad uno stage in un centro scommesse. In quel periodo, fra il 2020 e il 2021, ero alla ricerca di una strada. Mi serviva quel percorso che mi portasse a raggiungere i miei obiettivi. E, come accade spesso quando cerchi, interpreti diversamente i segnali che ti invia la vita, cosi, mentre io provavo a capire cosa volessi fare nella vita, mi scrisse un ragazzo, (tra l’ altro non è neanche più in attività), incuriosendomi sull’apertura di un’attività in Molise, e che io sarei stato il primo. Non ti nascondo che pensavo volessero truffarmi, tanto che tutto il processo valutativo e le prime Zoom le feci con la videocamera spenta”.

I difficili esordi, la voglia di “iniziare. L’unico grande problema era che non avevo soldi”, i sacrifici fatti e da fare, i tanti investimenti su sé stesso e sulla formazione. Per arrivare a capire una semplice verità: “Se non molli, diventi bravo. È grazie al Network se sono quello che sono oggi, lo ringrazio profondamente, accetto tutte le sfide che ho incontrato, tutte le difficoltà che ho attraversato, perché hanno formato la persona che sono oggi”.

“Oggi – racconta Matteo – so che per me il lusso non è rappresentato da auto, soldi, orologi… ma dalla mia famiglia, dai miei amici, da relazioni di valore, che ho lasciato da parte per tanto tempo per dedicarmi al lavoro e ora, invece, riesco a godermi. Mi sveglio la mattina e realmente ciò che mi va di fare faccio, che era ciò che sognavo praticamente tre anni fa, una vita libera, in pace, in serenità”.

Per leggere l’intervista completa al giovane Matteo Di Somma, non resta che acquistare il libro di Spadoni e trovare altri interessantissimi spaccati di vita.