Numerosi i cittadini che in queste ore stanno ricevendo chiamate da parte di malfattori. Ecco cosa fare per non cadere in trappola
ISERNIA. “La chiamiamo per informarla che suo figlio ha avuto un grave incidente d’auto. Nello scontro non solo ha provocato ingenti danni al veicolo di un’altra persona, ma gli ha anche causato traumi fisici di una certa rilevanza. Il giudice ha già liquidato la somma per il risarcimento danni. Dovrebbe andare in banca a prelevare l’importo per poi consegnarlo a un nostro addetto. In caso contrario il suo congiunto non potrà essere liberato dal tribunale…” . Numerose le telefonate di questo tipo che in queste ore si segnalano in diversi centri della provincia di Isernia. Si tratta però di un tentativo di raggiro, la cosiddetta truffa del falso incidente.
“Questa mattina – comunica l’amministrazione di Macchia d’Isernia – abbiamo ricevuto segnalazioni di diverse telefonate sospette nel nostro comune. Stanno utilizzando la scusa di un falso incidente per ingannare le persone. Vi invitiamo a prestare la massima attenzione e a non fornire nessun tipo di informazione personale o bancaria. In caso riceviate chiamate di questo tipo, interrompete immediatamente la comunicazione e avvisate le forze dell’ordine. La vostra prontezza può fare la differenza e aiutare a prevenire ulteriori tentativi di truffa”.
Ma ecco cosa fare per non cadere nella trappola dei mafattori.
Bisogna restare lucidi evitando di cedere all’emotività, diffidare sempre quando si riceve una richiesta di denaro. Importante non citare mai il nome di un congiunto nel corso della conversazione. Bisogna poi prendere tempo dicendo di avere la necessità di consultare qualcuno e chiudere la conversazione. Necessario anche contattare una persona di fiducia per verificare le informazioni ricevute, ma anche non consegnare mai denaro o oggetti preziosi agli sconosciuti e non fornire informazioni in merito alle proprie disponibilità economiche o a soldi e preziosi custoditi in casa.