Si è scoperto che il ragazzo non aveva mai conseguito il documento di guida


ISERNIA. Resistenza a pubblico ufficiale e recidiva nella guida senza patente nell’ultimo biennio in quanto mai conseguita: sono le accuse formulate nei confronti di un giovane di Isernia, denunciato dalla Guardia di Finanza.

Nel corso del servizio di pubblica utilità 117 e di controllo economico del territorio, una pattuglia del Nucleo Mobile del Gruppo di Isernia ha intimato l’alt ad un’auto che invece di fermarsi per il controllo si è allontanata velocemente.

Sono state subito avviate le ricerche, anche con l’ausilio della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. È stato così possibile risalire al proprietario dell’auto. L’uomo ha spiegato che alla guida c’era il figlio, già noto alle forze dell’ordine perché in quanto gravato da numerosi precedenti di polizia, tra i quali guida senza patente.

“L’attività svolta dalla Guardia di Finanza – evidenzia il Comando provinciale delle Fiamme Gialle – in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria e le altre Forze dell’Ordine, rappresenta, ancora una volta, un chiaro esempio dell’impegno profuso per la salvaguardia della legalità, orientata attivamente alla prevenzione ed al controllo economico del territorio per la tutela della sicurezza della collettività.

Il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.