Incontro fissato per il 30 agosto prossimo. Al centro del summit la questione cassa integrazione e i tempi del progetto per la ripartenza


POZZILLI. In accoglimento delle istanze delle sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil), i dirigenti Unilever hanno fissato un incontro/confronto tra le parti per il 30 agosto prossimo.

Al centro del summit – riferisce Il Giornale del Molise – la discussione sul progetto di riconversione dello stabilimento di Pozzilli e, dunque, sugli ammortizzatori sociali per i lavoratori.

“A causa di ritardi negli iter amministrativi, l’attività nella fabbrica non riprenderà prima del 2025 – spiega l’esponente della CISAL Antonio Martone – per questo abbiamo la necessità di capire se Unilever abbia avviato o meno la procedura per la richiesta di cassa integrazione per il 2024. I lavoratori sono preoccupati e giustamente vogliono risposte. Durante la riunione dovremo capire anche se la P2P, società partecipata da Unilever, abbia presentato il progetto industriale alla Regione Molise per ottenere tutte le autorizzazioni del caso e procedere così spediti verso la ripartenza”.

Ripartenza possibile, dunque, grazie all’avvio di un’attività di produzione di materie prime plastiche riciclate dal recupero di imballaggi. Operazione che comporterebbe positive ricadute occupazionali e che potrebbe attrarre anche investimenti esteri.

“Il progetto industriale – conclude Martone – prevede riciclo di plastica per un volume complessivo di 130 mila tonnellate. Chiederemo alla direzione aziendale Unilever di confermare la continuità di impegno salariale per i lavoratori”