L’ex sardina, candidata con il Pd nel collegio meridionale oggi a Isernia: “Torniamo in piazza per ricucire un tessuto sociale sfiduciato dalle istituzioni”


ISERNIA. Contrastare la politica anti-meridionalista dell’autonomia differenziata e dar vita a una nuova politica di prossimità che faccia riavvicinare i cittadini alle istituzioni: sono questi i due punti da cui vuole ripartire Jasmine Cristallo. L’ex portavoce delle Sardine ne ha parlato a Isernia in un incontro pubblico in Piazza Celestino V per presentare la sua candidatura alle elezioni Europee nel collegio del Sud nelle liste del Partito Democratico. Ad accompagnarla i vertici regionali con a capo il segretario Ovidio Bontempo e la leader dei giovani dem Caterina Cerroni. 

“E’ importante – ha dichiarato – tornare a incontrare i cittadini nei territori che alle volte colpevolmente abbiamo lasciato all’incuria per realizzare così una politica di prossimità e ricucire un tessuto sociale un po’ sfilacciato che ha bisogno della nostra presenza per tornare a credere nella politica. Ho deciso di iniziare la mia campagna elettorale proprio in un’area interna e ho cercato di girare il più possibile le aree interne, proprio perché il sud è formato soprattutto da queste. Questi luoghi detengono la storia e la cultura dei nostri territori, bisogna perciò dare loro attenzione”.  

“Io penso – ha spiegato – che il Partito Democratico sia stato molto chiaro sulle politiche che intende portare in Europa. La segretaria Elly Schlein ha dichiarato sin dal congresso la sua contrarietà alla autonomia differenziata, mancano politiche per il sud, manca un’idea meridionalista, nell’accezione positiva del termine e in quella che fa il verso ai neo Borboni di oggi. Bisogna dare al sud la possibilità di essere se stesso, di veder valorizzate le proprie peculiarità e non di sentirsi ‘non ancora nord’. La lista è molto forte, io confido in un risultato eccellente. È molto varia e quindi consente ai cittadini di scegliere i propri riferimenti. Penso che tutto il Partito Democratico, in tutta Italia e non al sud, possa dimostrare di essere un partito ancora forte”.