Nina sfiora il titolo nazionale e si prepara a nuove avvincenti sfide
L’agente in prova della Polizia di Stato Nina Gulino sfiora la conquista del titolo nazionale di mountain bike. Il 20 luglio 2013 a Nemi (Roma), ai campionati italiani assoluti, l’atleta non ce l’ha fatta per un soffio ad aggiudicarsi la maglia iridata e si è dovuta accontentare, si fa per dire, del secondo posto.
Il titolo di vicecampionessa nazionale è comunque più che meritato dopo che la tenace poliziotta della Scuola Allievi Agenti di Campobasso, sin dalla partenza, ha pedalato consapevole della possibilità di poter salire sul podio e addirittura tagliare il traguardo per prima. Aveva studiato a fondo il percorso e le caratteristiche delle concorrenti e in effetti, subito dopo lo sprint iniziale, la Gulino ha cercato di controllare l’andatura delle avversarie ritenute più forti ma, a seguito di una caduta di un’atleta che la precedeva, ha perso secondi preziosi e un’altra concorrente, chilometro dopo chilometro, ha raggranellato quel vantaggio necessario per potere gestire al meglio la fase finale della gara; Nina Gulino non è riuscita più a recuperare ma ha raggiunto comunque un grandissimo risultato.
Nina comunque non si ferma e pensa già a riscattarsi in vista dei campionati italiani di “marathon” che quest’anno saranno organizzati in Sicilia, a settembre. A fare da cornice ci sarà l’Etna sul quale è stato ricavato un tracciato davvero caratteristico ma anche molto tecnico.
Grazie ai suoi risultati, alla sua estrema cordialità e simpatia, Nina è amata e rispettata da tutti ed è diventata la più forte ciclista in divisa: “Per me questo è soltanto un primo traguardo e per il futuro mi aspetto risultati ancora migliori; mi sto allenando per raggiungere questi obiettivi con estremo sacrificio, cercando di conciliare le attuali attività di formazione, che da qui a breve mi consentiranno di svolgere appieno il lavoro della poliziotta, con la passione per le due ruote. A tal proposito,mi sento in dovere di ringraziare la grande famiglia della Polizia di Stato di cui sono entrata a far parte, la Direzione e il personale docente della Scuola Allievi Agenti di Campobasso per avermi dato la possibilità di allenarmi in questi mesi di frequenza del 186° corso. Mi auguro anche che, al più presto, la disciplina della mountain bike possa interessare anche le fiamme oro con la creazione di una squadra e con l’auspicio di poterne fare orgogliosamente parte”
