La decisione presa nella riunione di oggi del CdM. Via libera anche all’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2024


CAMPOBASSO. Aliquota regionale Irpef al 3,3 per cento su tutti i redditi sopra i 28mila euro, per il Consiglio dei Ministri il provvedimento è legittimo.

La decisione è stata presa nella riunione di oggi del CdM, che su proposta del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha deciso di non impugnare la legge della Regione Molise n.5 del 15/12/2023, recante ‘Adeguamento della disciplina dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Modifica dell’articolo 2 della legge regionale 25 luglio 2013, n. 9 (copertura dell’anticipazione di liquidità ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64. Variazioni al bilancio regionale per l’esercizio 2013 e al bilancio pluriennale 2013-2015)’.

Con la legge varata dalla Regione è stata fissata un’aliquota dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche per la Regione Molise per i redditi sino a 15mila euro pari a 1,73%; per i redditi oltre 15mila euro e sino a 28mila euro pari a 1.93%; per i redditi oltre i 28mila e sino a 50mila euro pari a 3,33%; per i redditi oltre i 50mila euro pari a 3,33%.

Stessa decisione, non impugnativa, per la legge della Regione Molise n. 8 del 21/12/2023, recante ‘Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione della regione Molise per l’anno 2024’.